lotta allo spaccio

Spaccio di pasticche di oxycontin al parchetto del Giambellino: in manette tre egiziani

I pusher sono stati arrestati nel parco di via Odazio dove le pillole venivano vendute a circa 100 euro l’una

Spaccio di pasticche di oxycontin al parchetto del Giambellino: in manette tre egiziani
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Quattro arresti della Polizia Locale tra via Odazio e le vie limitrofe: scoperto un mini deposito di oppiacei in un’abitazione privata.

Arrestati tre spacciatori al Giambellino

MILANO – Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio nei quartieri sensibili della città di Milano. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 9 luglio, gli agenti della Polizia Locale di Milano hanno arrestato tre cittadini egiziani nel parco di via Odazio, nel cuore del quartiere Giambellino.

Scoperte pasticche di oxycontin per 5mila euro

I tre sono stati sorpresi con 28 pasticche di oxycontin, un potente antidolorifico oppiaceo, sempre più diffuso anche come sostanza stupefacente. Le pillole, particolarmente ricercate sul mercato nero, vengono vendute a circa 100 euro l’una, per un valore complessivo di quasi 3.000 euro.

Altre 20 pasticche nascoste in casa

Le indagini sono poi proseguite con una perquisizione domiciliare: a casa di uno dei tre fermati, i “ghisa” hanno rinvenuto altri blister con 20 pasticche, portando il totale sequestrato a 48 compresse – equivalenti a un valore di circa 5.000 euro.

I rischi per la salute

L'oxycontin, noto per gli effetti simili all’eroina, viene spesso utilizzato in contesti clinici sotto stretto controllo medico, ma il suo abuso rappresenta un grave pericolo per la salute pubblica, soprattutto tra i più giovani.

Sempre in Giambellino in manette un altro pusher marocchino

Sempre nella stessa zona, nel corso di un’operazione parallela, gli agenti della Locale hanno arrestato un cittadino marocchino, anche lui noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di 100 grammi di hashish, suddivisi in dosi pronte per lo spaccio.

Le operazioni si inseriscono nel quadro del rafforzamento dei controlli nei parchi e nei quartieri più esposti al degrado urbano, con un’attenzione particolare al fenomeno dello spaccio di droghe pesanti e sintetiche.