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Torre Hadid di nuovo accessibile: la struttura riapre dopo l'incidente del 30 giugno

Via libera al rientro del personale. Intanto la Procura indaga sul crollo dell'insegna Generali

Torre Hadid di nuovo accessibile: la struttura riapre dopo l'incidente del 30 giugno
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Dopo oltre una settimana di chiusura a seguito del parziale distacco dell’insegna Generali, la Torre Hadid di CityLife riapre ufficialmente al pubblico e ai dipendenti. La comunicazione è arrivata direttamente dal gruppo assicurativo, che ha confermato la conclusione delle operazioni di messa in sicurezza sia dell’edificio che delle aree circostanti.

Torre Hadid di nuovo accessibile

MILANO - Da oggi, anche il personale potrà fare ritorno negli uffici della torre. Parallelamente alla riapertura, è in fase di pianificazione la rimozione definitiva dell’insegna crollata, con la definizione di un piano di smontaggio che seguirà rigorosi protocolli di sicurezza. Le operazioni saranno gestite da Generali Real Estate in coordinamento con le autorità competenti.

Il crollo del 30 giugno

L'allarme era scattato alle prime luci del mattino di lunedì 30 giugno, quando, intorno alle 6:45, una parte dell'insegna posizionata sulla sommità della torre si è staccata, precipitando sulla zona sottostante. I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente con numerosi mezzi, hanno immediatamente transennato l'area per garantire la sicurezza.

Le operazioni di messa in sicurezza sono proseguite per l'intera giornata, coinvolgendo decine di tecnici e operatori. L'insegna interessata dal cedimento era collocata sulla facciata orientale dell'edificio, a un'altezza considerevole.

Struttura dell'insegna

Secondo le prime informazioni raccolte dai vigili del fuoco, la struttura dell'insegna è complessa: un corpo centrale in acciaio, collegato a un'estensione in cemento armato situata sulla sommità della torre, serve da elemento portante. Da lì si sviluppano elementi tubolari reticolari che sostengono i pannelli con le lettere del logo. Il tutto è sorretto da una rete di supporti orizzontali e verticali, che comprende anche passerelle di manutenzione.

Accertamenti in corso

Sulla vicenda è stata aperta un'indagine da parte della Procura di Milano, che ha ipotizzato il reato di crollo colposo. L'obiettivo è individuare eventuali responsabilità nella fase di installazione e manutenzione dell'insegna. Gli inquirenti stanno cercando di risalire alle ditte coinvolte nella realizzazione e a chi era incaricato della verifica strutturale nel tempo.