la sentenza

Chiesti 20 anni per Daniele Rezza, uccise per un paio di cuffie da 14 euro

Famiglia sconvolta: "Condanna troppo lieve". Il magistrato esclude le aggravanti e parla di disorientamento e contesto di vita difficile

Chiesti 20 anni per Daniele Rezza, uccise per un paio di cuffie da 14 euro
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Il pubblico ministero ha richiesto una pena di 20 anni di reclusione per Daniele Rezza, il ventenne accusato dell'omicidio di Manuel Mastrapasqua avvenuto lo scorso ottobre a Rozzano. La richiesta, presentata davanti alla Corte d'Assise, ha suscitato forte indignazione tra i familiari della vittima, presenti in aula, che ritengono la condanna proposta troppo lieve.

Chiesti 20 anni per Daniele Rezza

ROZZANO - Rezza è accusato di aver ucciso Mastrapasqua con una coltellata al fine di sottrargli un paio di cuffie. Durante la requisitoria, il pubblico ministero (un magistrato in tirocinio) ha motivato la richiesta di pena considerando la giovane età di Rezza e il suo difficile contesto di crescita. È stato descritto come un ragazzo "smarrito", cresciuto in un "contesto sociale di violenza cronica" tipico di alcune periferie, e privo di punti di riferimento familiari. Si è inoltre sottolineato che la notte dell'omicidio, Rezza sarebbe uscito di casa in uno stato di "disorientamento".

L'esclusione delle aggravanti

Un punto cruciale della richiesta del pubblico ministero è stata l'esclusione delle aggravanti inizialmente contestate, inclusa quella dei futili motivi. Il magistrato ha spiegato che, sebbene il gesto sia "riprovevole" e vi sia "una famiglia dilaniata dal dolore", la pena deve anche mirare alla rieducazione del condannato e considerare il suo background. Le attenuanti generiche sono state invocate proprio in ragione di queste considerazioni sul contesto e sull'età del giovane.

Una famiglia indignata

La reazione dei familiari di Manuel Mastrapasqua non si è fatta attendere. Il loro legale ha espresso profondo rammarico e totale disaccordo con le conclusioni della pubblica accusa, sottolineando come il presunto "ragazzo smarrito" avesse l'abitudine di "picchiare e aggredire le persone" e che abbia ucciso un ragazzo di soli 50 chili semplicemente per un paio di cuffie del valore di 14 euro.