La missione del gelato: a 7 anni fugge di casa per raggiungere Milano in treno
Missione gelato: fuga in treno di un bambino. La mamma: "È plusdotato"

Ha rimosso il GPS, aperto il cancello e preso il treno da solo all'età di 7 anni: voleva solo un gelato. La madre: “È iperattivo e plusdotato, il sistema scolastico non è preparato a gestirlo.".
Un piano meticoloso, senza precedenti
MILANO - Una storia sorprendente arriva dalla provincia di Varese. Come ha riportato il Corriere della Sera un bambino di soli 7 anni, dotato di un’intelligenza fuori dal comune, ha pianificato nei minimi dettagli una piccola “fuga” per raggiungere il suo obiettivo del giorno: mangiare un gelato a Milano.
Dopo essere riuscito a eludere il controllo della famiglia, incluso il sistema di geolocalizzazione, si è diretto da solo verso la stazione, ha preso un treno regionale e ha raggiunto Milano Cadorna. Qui è stato fermato dalla Polizia, che ha poi contattato la famiglia. Un episodio che fa sorridere ma che apre anche interrogativi importanti sulla gestione dei bambini plusdotati e sulla capacità delle strutture scolastiche e familiari di rispondere ai loro bisogni speciali.
La storia tra genialità e follia
La madre ha raccontato: "È un bambino plusdotato, apprende prima molte cose, altre in maniera più lenta ma spesso non hanno un buon comportamento. Sul fronte scolastico frequenta una scuola di quartiere, le insegnanti hanno lavorato tantissimo, eccellenti. Sono contenta, anche se sono consapevole che ho di fronte anni molto molto impegnativi”.
Il piano fallito: niente gelato
Gli agenti hanno diffuso la sua foto per rintracciarlo e hanno avvertito la madre, un'insegnante di scuola primaria nel Varesotto. Poco dopo, i genitori, preoccupati, si sono presentati in stazione. Il piano del bambino però è fallito: "Non è riuscito a mangiare il gelato e da quella sera non ha ancora mangiato uno". Intanto però la famiglia ha preso delle contromisure disattivando l'elettricità al cancello automatico.