un calendario d'eccezione

"Casa Jannacci" apre le porte alla città per la grande festa: un fine settimana di eventi e concerti gratuiti

Dal 9 all'11 maggio in viale Ortles 69 saranno tre giorni con tanti ospiti d’eccezione tra cui la madrina Ornella Vanoni e attività dedicate a tutti, adulti e bambini

"Casa Jannacci" apre le porte alla città per la grande festa: un fine settimana di eventi e concerti gratuiti
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Tutto pronto alla casa accoglienza comunale Enzo Jannacci dove si prepara un fine settimana ricco di eventi per tutti: il concerto con Paolo Jannacci, l’inaugurazione della mostra fotografica di Guido Harari e dell’Audioteca per il ristoro emotivo con Franco Mussida e la madrina Ornella Vanoni e ancora laboratori di cucina, falegnameria, danza thai e cucito.

"Casa Jannacci" apre le porte alla città per la grande festa: un fine settimana di eventi e concerti gratuiti

MILANO - La Casa dell’accoglienza ‘Enzo Jannacci’ apre le porte per accogliere tutta la città con tanti ospiti d’eccezione e attività dedicate ad adulti e bambini: dai laboratori di cucina, falegnameria, danza thai e cucito all’inaugurazione - alla presenza di Ornella Vanoni - dell’Audioteca per il ristoro emotivo, ideata da Franco Mussida; dalla mostra fotografica di Guido Harari con i ritratti degli ospiti della struttura al concerto di Paolo Jannacci con gli artisti della CPM Music Institute e di don Claudio Burgio.

Si festeggia per tutto il weekend: dal 9 all’11 maggio

Come comunica Palazzo Marino: "Il ricco calendario di appuntamenti aperti, con ingresso gratuito, si svolge in occasione della Milano Civil Week in via Ortles 69, nella struttura del Comune di Milano dedicata all’accoglienza temporanea di circa 550 adulti e nuclei familiari in difficoltà e intitolata al cantautore milanese Enzo Jannacci che, nei testi delle sue canzoni e attraverso la sua attività di impegno civile e sociale, ha dato voce alle storie e alle vite degli ultimi e dei senza dimora.

Casa Jannacci è anche un centro di assistenza polifunzionale con attività dedicate alla cittadinanza - spiega il Comune -. È cogestita dal Comune, Medihospes e Fondazione Progetto Arca, insieme ad altre sette associazioni (Ambiente Acqua, Cumse, Cura e Riabilitazione, Fondazione Progetto Mirasole, International Rescue Committee, Kayros e Naturalia).

Un calendario con appuntamenti per tutti

Le giornate di venerdì 9 e sabato 10 maggio sono dedicate a laboratori e attività per adulti e bambini, allestiti all’interno del centro diurno e di altre sale della struttura. L’ingresso è gratuito e in alcuni casi è necessaria la prenotazione.

L’inaugurazione della mostra fotografica di Guido Harari con i ritratti degli ospiti

Il pomeriggio di domenica 11 maggio propone gli eventi di punta della tre giorni, con protagonisti come Guido Harari, Franco Mussida, Ornella Vanoni e Paolo Jannacci. Si inizierà alle ore 16 con l’inaugurazione della mostra fotografica permanente “Eccomi! Guido Harari per Casa Jannacci”, un’esposizione in divenire (al momento i ritratti sono 15) che l’artista ha donato alla struttura e che raccoglie gli sguardi degli ospiti. Gli ospiti e le ospiti protagonisti dei ritratti d’autore hanno potuto guardarsi con gli occhi di un grande maestro della fotografia: alcuni si sono riconosciuti, altri si sono scoperti diversi, nuovi, sorprendenti. Qualcuno ha scorto sul proprio viso un’ombra d’età, altri un velo di mistero, o un’improvvisa forza. Dai volti sono affiorati ricordi, sogni e speranze.

Le parole dell'artista

“Questa mostra - commenta Harari - nasce come estensione dei miei ‘Ritratti sospesi’, realizzati a persone assistite da associazioni e strutture del Terzo settore a Milano, col desiderio di restituire dignità e visibilità a esistenze costrette a vivere sottotraccia. Rimane fortissima in me l’utopia di una società inclusiva che non lasci indietro nessuno. Queste fotografie non vanno semplicemente guardate: saranno piuttosto loro a guardarci attraverso, ponendo eterni quesiti ai quali la nostra coscienza è chiamata a rispondere”.

L’esposizione sarà affiancata da schermi per la proiezione di un inedito documentario sulla storia di Casa Jannacci, che raccoglie le preziose testimonianze di ospiti ed ex ospiti, oltre a interviste a operatori e istituzioni.

Il luogo della grande festa

La nuova Audioteca per il ristoro emotivo ideata da Mussida alla presenza di Ornella Vanoni

Dalle 16.30 spazio alla musica con l’inaugurazione dell’Audioteca per il ristoro emotivo, con il suo ideatore Franco Mussida, fondatore e presidente del CPM Music Institute, e la madrina d’eccezione Ornella Vanoni. Lo spazio si basa su un ascolto consapevole della musica, che interviene sullo stato di fragilità degli ospiti e delle ospiti accompagnandoli in un percorso di coscienza emotiva e favorendo così un cambiamento positivo.

“Un tempo - racconta Mussida - sereno e ritemprante, che allontana l’angoscia esistenziale e accompagna gli ospiti in un percorso di ascolto emotivo che orienta in positivo il loro umore”.

Nel concreto, la musica è offerta attraverso diversi tablet presenti nella stanza, collegati a una grande banca musicale con oltre 2mila brani strumentali provenienti da tutto il mondo. Il software ideato - e tradotto in dieci lingue - permette di scegliere tra playlist di ogni genere, divise per stati d’animo.

Un progetto sperimentato nelle carceri italiane

Franco Mussida ha portato avanti questo progetto per molti anni nelle carceri italiane e l’ha sperimentato per la prima volta in una struttura di accoglienza lo scorso novembre nel centro di via Fantoli a Milano, dedicato ai richiedenti asilo e gestito da Progetto Arca. L’Audioteca sarà ora a disposizione, in modo permanente, degli ospiti di Casa Jannacci.

'Cosa si può fare per trasformare il senso di diffidenza, di paura di essere respinti in atteggiamenti di speranza? Cosa si può fare per consolare, rasserenare l’anima di persone che vivono la fragilità psichica, una sfiducia in sé stessi che oscura la volontà di un cambiamento positivo? - aggiunge Mussida, da 35 anni al lavoro, con il CPM Music Institute, sul disagio sociale -. Abbiamo provato a dare una soluzione a queste domande attraverso l’arte della musica utilizzandola come una vitamina per l’anima, uno strumento universale buono per gente diversa, popoli diversi, ma che opera in uno spirito di pace, di amicizia, di caldo sollievo affettivo'.

Nel pomeriggio l'Audioteca resta aperta per tutti

‘Restare umani. Nutrirsi di musica per rendersi migliori’ è il titolo dell’evento che si tiene dalle 17.30 alle 19 presso l’Audioteca, che rimane aperta per chiunque desideri provare l’esperienza musicale (è previsto l’ingresso di gruppi di cinque persone ogni mezz'ora; le iscrizioni avvengono direttamente a Casa Jannacci dalle ore 16).

Si conclude col grande concerto di Paolo Jannacci

Alle ore 18 il giardino della struttura sarà teatro del grande concerto di Paolo Jannacci, insieme a vari artisti di CPM Ultra pop band e del Coro Arca, composto da richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale che sono ospiti delle strutture di Progetto Arca", conclude il Comune.

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