indagini in corso

Si aprono due probabili piste sul caso dei cani uccisi e abbandonati in strada

L'associazione animalista Aidaa ha offerto una ricompensa di 2mila euro per chi denuncerà gli autori della brutale uccisione

Si aprono due probabili piste sul caso dei cani uccisi e abbandonati in strada
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Il ritrovamento dei corpi di sei cani uccisi e smembrati avvenuto a Peschiera Borromeo ha fatto scalpore e ha colpito al cuore l'opinione pubblica che chiede spiegazioni e responsabili di quanto accaduto. Le Forze dell'ordine, che indagano sulla vicenda, non hanno escluso che dietro alle brutali uccisioni possano esserci combattimenti clandestini tra animali.

Cani uccisi e abbandonati in strada

Come riporta Prima la Martesana, si fanno sempre più pressanti le indagini per trovare i responsabili dell'uccisione e dello smembramento dei sei cani poi rinchiusi in scatoloni e abbandonati sulle strade di Peschiera Borromeo. In attesa degli esiti delle ricognizioni autoptiche sui resti dei poveri cani, due sono le ipotesi maggiormente prese in considerazione in queste ore: quella di cani appartenenti a un canile abusivo, oppure animali destinati ai combattimenti clandestini.

Una ricompensa per chi aiuterà nelle indagini

Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente  (Aidaa) che annuncia la presentazione di una denuncia e la ricompensa di 2.000 euro che sarà pagata a chi, con la propria denuncia formale rilasciata a norma di legge alle autorità preposte,  aiuterà a individuare gli autori del crimine e successivamente farli condannare in via definitiva.

E' un atto gravissimo e speriamo che stavolta si vada fino in fondo, questa vicenda ha lasciato tutti sgomenti quindi è importante non solo capire chi sono gli autori ma le motivazione di questo canicidio

hanno spiegato gli animalisti.

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