"Racquet Trend 2025" a Rho Fiera Milano: dal fenomeno Padel a tutti gli sport a racchetta
L'evento dedicato al Padel in questa edizione 2025 si è trasformato ampliando la manifestazione anche a Tennis, Pickleball, Beach Tennis e Ping Pong

L’evento dedicato al Padel si trasforma in questo 2025 prendendo il nome di Racquet Trend e ampliando la manifestazione nei padiglioni di Rho Fiera ospitando anche gli altri sport di racchetta.
Il Racquet Trend 2025 a Rho Fiera Milano: dal fenomeno Padel a tutti gli sport a racchetta
RHO FIERA - Il passo è stato importante: oltre al Padel, che traina l’evento, anche Tennis, Pickleball, Beach Tennis e il mal nominato Ping Pong, ossia il Tennistavolo. Uno spazio interamente dedicato al divertimento, ai campi, alle esperienze con coach, giocatori, appassionati, giornalisti e ovviamente alle racchette che sono il comune denominatore dell’evento, da qui il nome scelto per la fiera.
Biglietti d'ingresso alle stelle
Nelle due passate stagioni il Padel Trend aveva compiuto un’impresa, ma la prima uscita del Racquet Trend non è stata forse altrettanto positiva. Molti i biglietti invenduti e, a sentire nei circoli di tennis e di padel soprattutto, a fermare gli appassionati è stato il prezzo: 22 euro per gli adulti e 15 per i minori. Un costo che è stato per molti un muro invalicabile, nonostante si arrivasse dal successo degli anni precedenti che aveva portato - in due edizioni - più di 40.000 visitatori, coinvolto 265 brand e 4500 club.
L’organizzazione ha voluto tentare la strada dell’evoluzione, ma in questa prima edizione ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. Nella nostra esperienza della tre giorni di fiera - dal 7 al 9 marzo - gli stand e i campi da tennis hanno riscosso poco successo, un po’ di curiosità l’ha avuto il pickleball, mentre il Padel ha continuato a volare come sta accadendo da tre anni a questa parte. A riscuotere poco appeal è stato il beach tennis, che non ha visto grandi passaggi, mentre - come da tradizione - una partita di ping pong non si rifiuta mai. Tanti gli influencer e professionisti coinvolti, ma soprattutto nel mondo del Padel.
Il content creator di Padel Carchia
È per questo che abbiamo chiesto a Emiliano Carchia, il content creator più influente in questo settore, cosa ne pensasse del futuro di questa disciplina:
“Il Padel ha ancora margini di miglioramento. L’obiettivo è entrare nel mercato americano e in quello asiatico, soprattutto in Cina. Non è una moda passeggera - come qualcuno aveva pronosticato - ci sarà qualche altro sport che arriverà o migliorerà la propria posizione, ma non sostituirà il padel”.
Il tennis non ha avuto il successo sperato
Nell’era di Jannik Sinner, forse, ci si aspettava di più proprio dal tennis che non ha brillato per eventi, pubblico e interesse. Forse la mancanza di un parterre di creator e di ospiti di rilievo ha fatto sì che l’utenza fosse spostata verso altri lidi. Da sottolineare, però, la performance di Daniela Santanchè. Il Ministro del Turismo del Governo Meloni ha scambiato qualche colpo nella mattinata di venerdì, dimostrando anche una buona mano.
Al termine della breve sessione ha aperto il convegno "Le vie dello sport - Quando il territorio incontra la passione per lo sport e crea un’economia sostenibile e di successo":
“Il connubio tra sport e turismo è fondamentale e rappresenta l’Italia nel mondo. A volte ci dimentichiamo che essere italiani è un elemento competitivo che non ha pari. Lo sport e gli eventi sportivi aiutano la destagionalizzazione del turismo, aspetto necessario per avere un turismo attivo tutto l’anno. Inoltre, i grandi eventi sportivi attraggono un’utenza alto spendente e anche questo aspetto fa da acceleratore per il turismo”.
L'assessora Riva parla della trasformazione di Milano in città turistica
Alle parole del Ministro si aggiungono quelle di Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili:
“Milano è da sempre una città di business, di moda, di design, ma negli ultimi anni abbiamo lavorato affinché Milano diventasse una città turistica. Dal 2023 in poi siamo sempre cresciuti e abbiamo organizzato diversi eventi importanti come i Mondiali di scherma, di kendo, abbiamo portato il Premier Padel, i Mondiali di ginnastica artistica e le Olimpiadi invernali di Milano Cortina. Aggiungo che per Milano, avere un nuovo stadio è fondamentale. Dovrà essere il polo centrale per aiutare a sviluppare ancora di più il turismo in questa città”.
Critiche e criticità del Racquet Trend 2025
Tutto vero. Milano sta trainando l’Italia anche da un punto di vista sportivo, ma è utile sottolineare come ci siano da fare dei miglioramenti, anche per le prossime edizioni di Racquet Trend. Qualche espositore ha lamentato gli alti costi per gli spazi dedicati agli stand e invece alcuni visitatori non sono stati affatto entusiasti dei “clinic” (gli allenamenti con coach professionisti e di livello internazionale) a costi davvero esorbitanti. Da qui c’è da ripartire, accettare le critiche e le criticità, comprendere l’interesse e le richieste del pubblico e migliorarsi, cercando di continuare a lavorare e guardare avanti. Come recitava lo slogan “Play the future”.
Presente all'evento anche il presidente del Coni Giovanni Malagò
Chiudiamo questo reportage prendendo in prestito le parole del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha detto: «Racquet Trend Expo si propone come catalizzatore di interessi, il trampolino verso un futuro nel segno del successo capace di intercettare le tendenze di maggiore appeal e gli orientamenti più diffusi dell’intero settore. Un modo intelligente e lungimirante di fare sistema dando un valore aggiunto alla popolarità di questi sport, sempre più presenti nella quotidianità di fasce sociali eterogenee».
Lo sport è di tutti e per tutti e questo Racquet Trend, tra le cose positive, ha sicuramente la multidisciplinarietà proposta e l'eterogeneità dell’utenza.
Fabio Fagnani