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Samardo Samuels arrestato a Milano: accuse di comportamenti minacciosi e atti persecutori
L’ex giocatore NBA e campione con l’Olimpia Milano è finito in manette dopo una serie di molestie e un episodio con il suo cane che ha terrorizzato una famiglia
Comportamenti minacciosi e atti persecutori: sono le accuse contro il giamaicano Samardo Samuels, 36enne ex giocatore dell’Nba, nei Cleveland Cavaliers, e tra le fila dell’Olimpia Milano, con cui ha conquistato lo scudetto nella stagione 2013/14.
Samardo Samuels arrestato a Milano
MILANO – Sabato sera, l’ex cestista è finito in manette: il 36enne, secondo il racconto dei testimoni, si trovava nel suo condominio in zona Farini di Milano, ascoltando musica ad alto volume, bevendo alcolici e lasciando libero il suo cane molosso. L'animale, senza guinzaglio o museruola, impediva a una famiglia di fare rientro a casa, costretta a rifugiarsi in un angolo del condominio e a chiamare il 112.
L'intervento dei Carabinieri
I carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti e, attraverso gli accertamenti, hanno scoperto che su Samuels, che davanti ai militari non si è mostrato collaborativo, pendeva un divieto di avvicinamento nei confronti di quella famiglia rimasta terrorizzata dal molosso. Non era l’unico episodio di molestie: i vicini di casa hanno sporto denuncia nei confronti dell’ex campione per diversi altri comportamenti.
I precedenti
Alcuni sono iniziati diversi anni fa: nel 2018, il giocatore aveva insultato una donna che gli aveva chiesto di spostare la sua Porsche per consentirle di parcheggiare nel posto dedicato ai disabili e, per questo, era stato denunciato. Secondo i vicini, il giocatore si è reso più volte protagonista di atti minacciosi e persecutori. Samuels è stato arrestato e si attende ora la celebrazione del rito per direttissima.
