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Scoperto appartamento pieno di droga: sequestrati 84 kg di stupefacenti e 46mila euro
Maxi sequestro di droga della Polizia di Stato di Milano nel varesotto: arrestati due uomini di 45 e 46 anni
Maxi operazione degli agenti di Polizia partiti da Milano verso un'abitazione del varesotto dove è stato scoperto un grande quantitativo di droga e 46.200 euro in contanti. Dietro le sbarre sono finiti due cittadini italiani di 46 e 45 anni.
Casa dolce casa… piena di droga! Sequestrati 84 kg di stupefacenti e 46mila euro: due arresti
MILANO - La Polizia di Stato ha arrestato due italiani di 46 e 45 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Pronte alla vendita 200 sigarette elettroniche alla cannabis
Qualche giorno fa, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Porta Genova hanno individuato un appartamento a Saronno (Va) quale luogo di detenzione di sostanza stupefacente. Intorno alle 15, i poliziotti hanno notato giungere un’auto nei pressi dello stabile con a bordo il 45enne che si è diretta velocemente verso i box del palazzo, da dove l’uomo ha poi recuperato una borsa voluminosa da sistemare nel bagagliaio. E’ stato subito fermato e trovato in possesso di 200 sigarette elettroniche al THC, principio attivo della cannabis.
Il maxi sequestro: oltre 84 kg in casa, 46mila euro in contanti
Gli agenti hanno perquisito l’appartamento dove il 45enne aveva prelevato poco prima la busta, risultato poi la residenza del 46enne che è stato trovato all’interno. Sono stati sequestrati 403 grammi di marijuana, 163 grammi di marijuana e 108 sigarette elettroniche contenenti marijuana.
Nell’abitazione al piano superiore, sempre nella disponibilità del 46enne, sono stati sequestrati nella camera da letto 61,7 kg di hashish, mentre nel soggiorno sono state trovate 670 sigarette elettroniche contenenti 8,15 kg di sostanza stupefacente, più materiale per il confezionamento.
Presso il domicilio del 45enne, sempre a Saronno, sono stati rinvenuti altri 14,19 kg di hashish, 46.200 euro in contanti e materiale per il confezionamento.
I due sono stati associati presso il carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
