Cantieri M4 ancora aperti: la protesta di residenti e commercianti della zona di via San Vittore e piazza Sant'Ambrogio

Chiedono di concludere al più presto i lavori del cantiere della metropolitana i residenti e i  commercianti della zona di via San Vittore e piazza Sant'Ambrogio che oggi sono scesi in piazza. I commercianti chiedono che il Comune intervenga con risorse per loro che per "9 anni hanno subito danni di vario genere, come ad esempio non poter collocare dehors".

Cantieri M4 ancora aperti: la protesta di residenti e commercianti

MILANO - Una decina di residenti e commercianti della zona di via San Vittore e piazza Sant'Ambrogio hanno manifestato questa mattina, mercoledì 15 gennaio, all'ingresso dei cantieri della M4 per sollecitare la rapida conclusione dei lavori di sistemazione delle aree di superficie e per chiedere la riapertura della strada.

Il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico

Alla manifestazione ha partecipato anche il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico che ha dichiarato:

"Da anni, in fase di approvazione del Bilancio, chiedo che il Comune sostenga le attività commerciali presenti lungo tutta la linea attraverso un bando per lo stanziamento di fondi pubblici. Anche il parroco della Basilica di San Vittore al Corpo lamenta disagi per il degrado in cui versa il cantiere sulla piazza. Oggi stesso presenterò un'interrogazione per fare chiarezza su tutta la vicenda".

Confcommercio Milano chiede ristori per i commercianti danneggiati

In tema di ristori per i commercianti danneggiati dai lunghi tempi dei cantieri interviene anche Marco Barbieri, segretario di Confcommercio Milano:

"Serve un nuovo bando del Comune con risorse per gli operatori commerciali ancora alle prese con i cantieri della M4. Servono tempi rapidi e certi; stiamo infatti parlando di imprese che da 9 anni sono alle prese con questi cantieri e la fine dei lavori di superficie è tutt’altro che chiara. Pensiamo, ed è un esempio, solo al danno, senza la chiusura del cantiere, di non poter collocare dehors.

Milano ha compiuto un deciso passo avanti con la Metropolitana 4, ma le imprese non possono restare appese a tempistiche indefinite del cantiere: diventa una questione di sopravvivenza. E il non dare certezza a chi fa impresa è il danno maggiore. Ci rendiamo conto che le risorse sono sempre poche, ma in situazioni eccezionali come questa è fondamentale dare un segnale eccezionale”, conclude Barbieri.