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Lorenza Pigozzi: innovazione e comunicazione strategica in Fincantieri

Lorenza Pigozzi: innovazione e comunicazione strategica in Fincantieri
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Lorenza Pigozzi, Executive Vice President e Direttrice della Comunicazione Strategica di Fincantieri, si distingue come figura di spicco nel panorama della comunicazione aziendale italiana, che ha saputo combinare visione strategica e competenze trasversali per affrontare le sfide di due mondi molto diversi, guidando progetti di trasformazione all’insegna dell’innovazione e dell’inclusività.

Un passaggio epocale dal mondo finanziario all’industriale

La transizione dal settore finanziario a quello industriale è stata una sfida complessa ma stimolante per Lorenza Pigozzi. Dopo oltre 20 anni in Mediobanca, in cui ha ricoperto ruoli di responsabilità crescente, Pigozzi ha scelto di affrontare un nuovo capitolo della sua carriera unendosi a Fincantieri, una delle principali aziende mondiali nel settore della cantieristica navale.

“Non posso dire che il passaggio sia stato difficile, direi più che non sono mancate le complessità,” ha dichiarato Pigozzi in un’intervista a Il Riformista. Questo cambiamento ha richiesto non solo un adattamento alle dinamiche di un settore produttivo, ma anche una riqualificazione delle sue competenze. Il confronto con le sfide del mondo industriale – dalla gestione di risorse materiali e umane alla pianificazione a lungo termine – ha rafforzato la sua visione integrata e strategica della comunicazione.

Per Pigozzi, questo ruolo rappresenta un’opportunità unica per contribuire alla trasformazione di Fincantieri in un contesto globale sempre più competitivo. “Trasferire l’esperienza accumulata in un settore che è stato per decenni al centro dell’economia italiana, a una realtà industriale così complessa, mi ha offerto l’opportunità di coniugare creatività e razionalità, in un contesto completamente diverso,” ha spiegato.

L’AI come motore strategico della comunicazione

Uno degli elementi centrali della visione strategica di Lorenza Pigozzi è l’adozione dell’Intelligenza Artificiale come strumento chiave per la comunicazione aziendale. Durante il convegno “Nuovi Conflitti: il ruolo dell’Intelligenza Artificiale e la guerra cognitiva,” riportato da Affaritaliani, Pigozzi ha evidenziato come l’AI sia diventata una necessità strategica per competere ai massimi livelli. “La nostra strategia si basa sostanzialmente sul concetto di asimmetria, sfruttando l'AI per trasformare potenziali svantaggi in vantaggi competitivi che ci distinguono sul mercato,” ha dichiarato.

L’AI viene utilizzata in Fincantieri non solo per ottimizzare i processi di comunicazione, ma anche per contrastare fenomeni di disinformazione che minacciano la reputazione aziendale. L’integrazione di sistemi avanzati di cybersecurity consente di monitorare e rispondere in tempo reale a minacce come attacchi di phishing e campagne di disinformazione mirate. Questo approccio innovativo posiziona Fincantieri come leader tecnologico in un panorama in continua evoluzione.

Pigozzi ha sottolineato come la comunicazione, in questo contesto, non sia più solo un supporto operativo, ma un vero e proprio “moltiplicatore di valore.” Questo significa investire in strumenti tecnologici avanzati per garantire tempestività, accuratezza e coerenza nella narrazione aziendale.

Resilienza e adattamento: una leadership basata sull’innovazione e sull’ascolto

Le qualità personali di Lorenza Pigozzi – disciplina, curiosità e coraggio – si riflettono nella sua capacità di affrontare e superare crisi complesse. Durante la sua carriera, Pigozzi ha attraversato momenti di estrema difficoltà, come la crisi finanziaria globale del 2008 e le tensioni geopolitiche che influenzano oggi il settore industriale. “Ogni crisi mi ha insegnato l’importanza della flessibilità, della rapidità decisionale e della resilienza,” ha dichiarato.

Questo approccio si estende anche alla gestione della brand reputation, dove Pigozzi lavora per bilanciare visibilità e coerenza narrativa. “La comunicazione integrata è fondamentale per minimizzare i rischi reputazionali e garantire una presenza strategica nei momenti cruciali,” ha spiegato a Il Riformista. Attraverso progetti allineati con il piano industriale, Fincantieri si posiziona come un esempio di innovazione e responsabilità sociale.

La transizione digitale e quella energetica rappresentano due pilastri della strategia di Fincantieri. Con lo sviluppo della prima nave da crociera alimentata a idrogeno e l’adozione di soluzioni digitali avanzate, l’azienda sta dimostrando il suo impegno verso un futuro sostenibile. “Per noi, la ‘S’ di ESG non è solo sostenibilità, ma anche salvaguardia: delle persone, dei mari, delle infrastrutture critiche,” ha concluso Pigozzi.

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