Nuovi casi di legionella nel sudovest milanese, Negri (Pd): "Ats Milano deve alzare la guardia"
Le sue richieste ad Ats e l'interrogazione presentata a seguito dei casi dell'estate nei comuni vicini
Dopo i casi rilevati nell'estate scorsa a Corsico e a Buccinasco, sabato 23 novembre sono stati segnalati nuovi casi di legionella a Cesano Boscone. Simone Negri, consigliere regionale in quota Pd insiste con le richieste che già aveva avanzato dopo i casi dell'estate nel sudovest milanese.
Legionella a Cesano: Negri (Pd): "Ats Milano deve alzare la guardia"
CESANO BOSCONE - Nella giornata di sabato scorso è stato segnalato un cluster di cinque nuovi casi di legionella a Cesano Boscone, in alloggi di proprietà Aler, presso il quartiere Tessera dove ATS, in collaborazione con ALER, sta procedendo con i campionamenti per individuare l’origine del batterio e definire le necessità delle sanificazioni necessarie.
I casi rilevati nei comuni di Corsico e Buccinasco
Nei mesi scorsi erano stati registrati 53 casi di legionellosi in provincia di Milano, con cluster tra i comuni di Corsico (l’89 per cento del totale) e Buccinasco (11 per cento), oltre a casi isolati nella zona sud di Milano. Negli ultimi anni, peraltro, la legionella è stata segnalata più volte nei comuni lombardi: due volte a Bresso, Busto Arsizio, Gallarate, e altri focolai minori, che hanno provocato alcuni decessi e grande preoccupazione.
Il batterio infatti può provocare polmoniti con esito fatale, soprattutto nei più vulnerabili, quali anziani, bambini o soggetti affetti da un deficit immunitario.
La nota del consigliere regionale Simone Negri: "ci sono buone pratiche sconosciute ai più"
"L'emersione di questi nuovi casi - afferma il consigliere regionale del Pd Simone Negri - ci dice in maniera inequivocabile che non siamo davanti a un problema esclusivamente estivo e che abbiamo bisogno, oggi più che mai, di nuovi protocolli operativi da attivare con i gestori delle reti idriche, i Comuni, gli amministratori di condominio e l'Aler. Ci sono buone pratiche, sconosciute ai più, che possono abbattere i rischi di legionellosi e per diffonderle ci sarebbe bisogno di una massiccia campagna di comunicazione".
Le sue richieste a seguito dei casi dell'estate nei comuni vicini
"Proprio quest'estate - sottolinea ancora Negri - a seguito della delicata situazione dei comuni del Sud ovest milanese, avevo rivolto ad ATS lo stesso appello e avevo presentato un'interrogazione in cui chiedevo, tra le altre cose, se erano previsti interventi di verifica in tutti gli alloggi ed edifici pubblici, a partire dalle scuole. L'impressione è che la legionella, anche in virtù di una popolazione sempre più anziana, rappresenti una minaccia per la salute pubblica.
L’ATS deve alzare la guardia e mettere in campo efficaci protocolli operativi con tutti i soggetti coinvolti. Serve una campagna di comunicazione massiccia per sensibilizzare i cittadini che, in molti casi, non sanno come proteggersi dai rischi legati al batterio della legionella".