Cartellini rossi e uno striscione "Stop the War" all'incontro Olimpia Milano-Maccabi Tel Aviv
Nelle ore precedenti sono anche apparse alcune scritte a favore della Palestina e contro Israele nei pressi della fermata della metro
La partita di Eurolega tra Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv, disputata al Forum di Assago, è stata teatro di manifestazioni e tensioni al di fuori del rettangolo di gioco.
Striscione "Stop the War" all'incontro Olimpia Milano-Maccabi Tel Aviv
ASSAGO - Alcuni tifosi organizzati hanno cercato di portare all’interno del palazzetto uno striscione con la scritta "Stop the war", ma sono stati fermati dalle forze dell'ordine presenti. Dopo una lunga discussione, il gruppo ha scelto di appendere il messaggio all'esterno, sulla recinzione del Forum.
Il Maccabi, avversario della serata, è legato a una società sportiva già coinvolta in episodi controversi, come gli attacchi antisemiti verificatisi in contesti calcistici ad Amsterdam.
Cartellini rossi
Pur non riuscendo a far entrare lo striscione, i tifosi hanno introdotto e distribuito cartellini rossi con la scritta "Red card to Israel", un gesto simbolico per esprimere il loro dissenso verso la politica israeliana. Inoltre, una parte del pubblico organizzato ha deciso di non assistere al primo quarto della gara e ha invitato gli altri spettatori a osservare un minuto di silenzio come tributo alle vittime del genocidio.
Scritte alla fermata della metro
Le tensioni non si sono limitate alla serata della partita. Nelle ore precedenti, alcune scritte a favore della Palestina e contro Israele sono apparse nei pressi della fermata Assago Forum della metropolitana. Le frasi, realizzate con spray rosso, portano la firma di gruppi legati a movimenti antagonisti.