Rubano un'auto in zona Bicocca utilizzando una centralina elettrica: arrestati
Gli agenti li avevano seguiti fin dallo loro uscita in auto, li hanno pedinati per tutto il tempo e alla fine li hanno arrestati a Cusago
Due uruguaiani di 29 e 63 anni rubano un'auto nelle vicinanze di un centro commerciale in zona Bicocca a Milano e attraversano vari comuni dell'hinterland per andare a parcheggiarla: beccati dalla Polizia a Cusago.
Rubano un'auto con una centralina elattrica e la parcheggiano a Cusago: due arresti
MILANO - La Polizia di Stato ha arrestato mercoledì scorso due uruguaiani di 29 e 63 anni, entrambi con precedenti, per furto aggravato in concorso. Sono accusati di aver rubato una vettura lo scorso settembre nei pressi di un centro commerciale in zona Bicocca a Milano.
Pedinati dagli agenti fin dalla loro uscita in auto
Nella mattinata, gli agenti del Commissariato Comasina e del Commissariato Greco Turro, a seguito di un’attività investigativa di osservazione nel comune di Mesero, luogo di dimora dei due uruguaiani, i poliziotti hanno notato in via San Bernardo un’auto con a bordo l'uomo di 63 anni che, dopo essere entrato all’interno di un cortile condominiale, ne è uscito poco dopo sedendosi sui sedili posteriori dell’auto guidata dal 29enne.
Il furto della vettura a Milano con un dispositivo elettronico
Gli agenti hanno seguito l’auto che, dopo aver attraversato alcuni comuni dell’hinterland, è giunta in via Lombardi a Milano verso le ore 10. Qui il 63enne è sceso per avvicinarsi a un veicolo con un cacciavite con il quale ha forzato il cofano motore e, utilizzando un dispositivo elettronico, ha aperto lo sportello dell’auto prima di allontanarsi a bordo dell’auto appena rubata, seguito a distanza dal 29enne.
Arrivati a Cusago hanno parcheggiato l'auto rubata
Giunti in via Ungaretti a Cusago, il 63enne lascia il veicolo rubato in un parcheggio condominiale mentre il 29enne resta ad attenderlo all’uscita. A questo punto intervengono i poliziotti che fermano la coppia e procedono alla perquisizione: il 63enne è stato trovato in possesso di un cacciavite e di una centralina aggiuntiva per reset autovettura ed avviamento.
Arrestati
I due sono stati arrestati e il 63enne, inoltre, è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale in quanto, durante il controllo, ha minacciato gli agenti con il cacciavite.