Il girotondo di bambini e genitori contro la Dad: "Scuola in presenza!"
A rischio l'istruzione e il futuro dei giovanissimi ragazzi delle elementari.
Un girotondo di genitori e bambini davanti a Palazzo Marino, sede dell'Amministrazione comunale di Milano, per protestare contro l'ennesimo Dpcm che ha sancito la didattica a distanza per tutti gli studenti di qualsiasi tipo istituto scolastico. Il loro coro è unanime: "Scuola in presenza!".
IL VIDEO DELLA PROTESTA:
La protesta contro la Dad
E' stato il comitato "A Scuola" ad organizzare il presidio che si è svolto ieri, lunedì 8 marzo 2021, davanti a Palazzo Marino e che ha visto in prima fila genitori e bambini delle elementari in aperta protesta contro l'ennesima imposizione della didattica a distanza dopo che la Regione Lombardia è passata alla zona arancione rafforzata dallo scorso venerdì 5 marzo 2021.
All'esterno della sede dell'Amministrazione comunale, i protagonisti della manifestazione si sono esibiti in un grande girotondo collettivo al grido "La scuola in presenza!", un gesto simbolico che riprende uno dei giochi più caratteristici dell'infanzia.
Il tema principale del presidio svoltosi davanti a Palazzo Marino ha riguardato il futuro e l'istruzione dei giovanissimi ragazzi delle elementari, i quali, con l'introduzione della Dad, sono nuovamente costretti a seguire le lezioni davanti ad un computer e un tablet. La manifestazione del comitato "A Scuola" ha poi, nel giorno della Festa delle Donne, voluto sottolineare come il peso della chiusura delle scuole andrà a ricadere incessantemente sulle donne, le quali, in un modo o nell'altro dovranno occuparsi della gestione e dell'istruzione dei loro figli fino a che quest'ultimi non potranno ritornare in classe.
"La scuola deve essere la prima attività salvaguardata"
Nel corso del presidio davanti alla sede dell'Amministrazione comunale, hanno voluto presenziare anche l'assessora all'Educazione e Istruzione del Comune di Milano, Laura Galimberti, e la consigliera al Comune di Milano e Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili, Diana De Marchi.
"Io credo nella priorità della scuola - afferma l'assessora Laura Galimberti - che deve essere la prima attività ad essere salvaguardata. Tutte le attività di screening e di test devono essere messe in campo per permettere ai ragazzi di andare a scuola. Sono contenta che siano state avviate le vaccinazioni per il personale docente, ma bisogna controllare che i ragazzi, almeno i piccoli, vadano a scuola in presenza. Questo è indispensabile".
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Sulla stessa linea anche la consigliera De Marchi:
"E' mancata completamente una programmazione di tracciamento, di vaccinazioni, di controlli. La scuola che era il luogo più sicuro, adesso chiude perché prima non c'è stata l'attenzione sufficiente su come fare. A rischio è la crescita sociale e formativa di bambine e bambini. Tenerli a casa è gravissimo".
LE IMMAGINI DEL PRESIDIO:
Alessandro Balconi