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Interrogazione del Pd per nuovi protocolli contro la legionella

Nell'hinterland sono stati rilevato 46 casi a Corsico e 6 a Buccinasco

Interrogazione del Pd per nuovi protocolli contro la legionella
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Il Pd ha presentato una interrogazione alla Regione per richiedere nuovi protocolli contro la diffusione della legionella.

Interrogazione del Pd

MILANO - "La Regione attivi nuovi protocolli per la prevenzione della legionella". A chiederlo, con un interrogazione depositata ieri 29 agosto 2024 agli uffici del Pirellone, è il consigliere regionale del Pd Simone Negri (ex sindaco di Cesano Boscone) che spiega:

“L’Istituto superiore di sanità ha registrato 53 casi di legionellosi in provincia di Milano da aprile, con cluster tra i comuni di Corsico (con l’89 per cento dei casi totali) e Buccinasco (11 per cento) e casi isolati in altri contesti della zona sud di Milano. Un numero significativo che va attenzionato in quanto il batterio Legionella provoca polmoniti con esito fatale, soprattutto nei soggetti più vulnerabili, quali anziani, bambini o soggetti affetti da un deficit immunitario".

Come si diffonde

"Purtroppo non è la prima volta che la legionella compare in Lombardia. Negli ultimi anni è stata segnalata più volte nei comuni lombardi (due volte a Bresso, Busto Arsizio, Gallarate, e altri focolai minori) provocando alcuni decessi e grande preoccupazione. La ragione della diffusione della legionella è legata a diverse cause, dalla scarsa conoscenza di una platea ampia alla tropicalizzazione progressiva della pianura padana dovuta al climate change che risulta ottimale per la diffusione del batterio che avviene tra i 35 e i 37 gradi, in situazione di acqua ristagnante, e a causa di incrostazioni e depositi calcarei, per l’usura dovuta alla corrosione e le ostruzioni nelle tubazioni idriche”.

Bisogno di nuovi protocolli

“Per questo - conclude Negri - chiediamo alla Regione se intende studiare e poi applicare nuovi protocolli operativi per la prevenzione, collaborando con i gestori delle acque ed i Comuni. In questa fase, i comuni del Sud Milano, in primis Corsico, si sono mossi attivando campagne di comunicazione mirate e di coinvolgimento degli amministratori di condominio, soggetti centrali in questa partita. Chiediamo anche se siano stati richiesti interventi di verifica negli alloggi di edilizia popolare (Sap) e in generale in tutti gli edifici pubblici, a partire dalle scuole, visto l’imminente inizio dell’anno scolastico”. 

La situazione a Corsico

Ats Milano ha diffuso l’aggiornamento sui casi di legionellosi riscontrati sul territorio di Corsico: sono 47, da aprile al 19 agosto, di cui la maggior parte risultano guariti o dimessi. L’età media dei contagiati è di 72 anni: è quindi fondamentale tenere alta l’attenzione su anziani, soggetti fragili e patologici. Su 53 casi riscontrati tra Corsico e Buccinasco, 48 presentavano fattori di rischio.

Ats, in continuo contatto e collaborazione con il sindaco Stefano Ventura, è ancora impegnata nell’attuazione di indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali specifiche, oltre ad attività di prevenzione e controllo.

Prevenzione e controllo

Il gestore della rete idrica ha già effettuato la procedura di clorazione. Il sindaco ha firmato nelle scorse settimane un’ordinanza per coinvolgere gli amministratori di condominio e i privati, affinché vengano eseguiti dove necessario interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nei punti di accumulo condominiali.

Prosegue l’informazione e la sensibilizzazione di tutti i condomini sulla necessità di adottare misure di controllo e prevenzione come la corretta manutenzione e sanificazione di rubinetti, filtri rompigetto, soffioni e tubi flessibili delle docce.

È in programma anche un incontro con tutti gli amministratori di condominio per un confronto sulle procedure da adottare, sempre in sinergia con Ats.

La situazione a Buccinasco

I casi di legionella che hanno coinvolto il Comune di Buccinasco sono complessivamente 6, e non si segnalano nuovi casi. Queste le parole del sindaco Pruiti:

“Seguiamo le indicazioni di ATS in modo rigoroso ma sereno: attualmente non ci sono persone ricoverate in ospedale, né sono stati identificati nuovi casi. Al ritorno dalle ferie estive, facciamo scorrere l’acqua dei rubinetti e facciamo attenzione alla pulizia e alla rimozione delle incrostazioni dei filtri e dei soffioni delle docce. Nessun problema per la ripresa delle attività scolastiche e delle mense: si può distribuire tranquillamente l’acqua del rubinetto con le brocche enei parchi usare le fontanelle. ATS non ci ha imposto alcuna prescrizione”.

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