Gambling online: uno sguardo alla regolamentazione

Gambling online: uno sguardo alla regolamentazione
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L’universo del gambling digitale è complesso e multiforme; non solo dal punto di vista dei giochi disponibili, ma anche dalla prospettiva legale. Negli ultimi anni, per far fronte alla crescente diffusione dei casinò online, i vari paesi dell’UE hanno infatti adottato misure e normative innovative capaci di garantire un gioco sicuro, legale e pulito. I Casinò online disponibili in Italia, ad esempio, sono tenuti a rispettare regole ferree. 

Queste regole vogliono da un lato assicurare il rispetto delle norme da parte dei casinò e dei giocatori; e, dall’altro lato, garantire che il gambling venga fruito in maniera sicura e senza rischio per gli utenti che amano scommettere e giocare d’azzardo. In questo articolo, ci occuperemo di fornire una panoramica sulla normativa relativa all’iGaming.

 

Diversi paesi, diverse norme

Diversi paesi adottano diverse norme in relazione al gambling online. Per esempio, in Europa, si pone l’accento sulla sicurezza del giocatore e sulla trasparenza delle transazioni. A questo riguardo, in UE risultano legali solo i casinò con licenza verificata, fornita da enti affidabili e di alto livello come la MGA, l’ADM o la UK Gambling Commission. 

Le licenze assicurano manovre di protezione elevate, che proteggono i giocatori contro possibili intrusioni esterne da parte di hacker o criminali informatici. Non solo: le licenze garantiscono che i giochi disponibili nelle piattaforme siano regolarmente controllati, affinché venga sempre garantito il fair-play e il corretto funzionamento degli RNG e delle slot-machines.

In Italia, tale ruolo è svolto dalla ADM, l’agenzia governativa che fornisce le licenze alle piattaforme e si occupa di verificarne la qualità. In America, al contrario, non esiste una normativa federale: ogni singolo Stato può decidere come approcciarsi al gambling digitale.

Normative internazionali

Dal punto di vista internazionale, tutti i paesi impongono norme rigide sulla possibilità di fruire del gioco d’azzardo. Per esempio: per accedere ai siti di gambling, è necessario essere maggiorenni, fornire documenti d’identità ai siti web, dimostrare di avere i requisiti per poter depositare e prelevare denaro.

Anche i limiti di deposito e prelievo sono norme valide a livello internazionale, necessarie per proteggere l’ambiente dall’incursione di criminali che desiderano usare i siti di gambling per riciclare denaro o per effettuare manovre nient’affatto trasparenti.

Vi sono poi altre norme accessorie che regolano il gioco: la necessità di versare tasse sulle vincite - necessità che può variare da Paese a Paese, -  i giochi consentiti e quelli ritenuti illegali e via dicendo.

Muoversi nel variegato panorama legale

Per chi si approccia al mondo dei migliori casinò che lavorano online per la prima volta, è necessario tenere a mente queste informazioni:

  1. Parere legale: è buona norma quella di consultare degli esperti legali prima di giocare d’azzardo. In questo modo, si evitano possibili azioni criminose compiute per incoscienza.
  2. Adattabilità: le norme che regolano il gambling variano continuamente. Bisogna quindi tenersi costantemente aggiornati per rimanere al passo coi tempi.
  3. Localizzazione: a seconda del casinò utilizzato e della sua provenienza, le norme da rispettare potrebbero essere diverse. Fondamentale quindi fare attenzione alla localizzazione della specifica piattaforma.

Conclusione

Prima di puntare denaro reale nei siti di gambling online, bisognerebbe conoscere le leggi che regolano il gioco all’interno dei vari paesi. Per esempio, se utilizzi casinò ADM, non sei tenuto a versare tasse, dato che i casinò trattengono alla fonte le imposte dovute allo Stato italiano.

Al contrario, se ti servi di piattaforme non AAMS, devi versare autonomamente le imposte, per non incorrere in sanzioni legali anche molto salate. Gli esperti di Stakers ritengono che le leggi - anche le più rigide - sono create per proteggere il giocatore da siti poco affidabili, che mettono a rischio i dati sensibili e non offrono garanzie in materia di sicurezza.

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