La Questura sospende la licenza per sette giorni all'hotel Lario
L'hotel costretto ad abbassare le serrande perchè ospitava clienti senza registrarli
La titolare dell'hotel, una donna cinese di 48 anni, non aveva mai richiesto le credenziali d'accesso al sito dove è obbligatorio comunicare le generalità degli ospiti.
Sospesa la licenza all'hotel Lario per una settimana
MILANO - Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici ha disposto la sospensione per 7 giorni della licenza per l'“Hotel Lario” in via Lario n. 40.
La via nella zona di viale Zara a Milano
Mancata registrazione dei clienti
Ieri pomeriggio - riferisce la Questura - gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Milano hanno notificato la sospensione alla titolare dell’esercizio pubblico in quanto, a seguito di un controllo effettuato lo scorso gennaio, è emerso che la titolare dell’hotel, non avendo richiesto le credenziali d'accesso, non ha comunicato - all'Ufficio Alloggiati Web - l’elenco dei nominativi delle persone ospiti presso l’esercizio pubblico ricettivo nel periodo tra giugno 2023 e gennaio 2024.
La mancata comunicazione, secondo l’articolo 109 del T.U.L.P.S, che impone anche l'obbligo di fornire alloggio esclusivamente alle persone munite di idoneo documento di riconoscimento "ha favorito una condizione di pericolo per la collettività, in quanto ha sottratto indebitamente agli organi preposti alla sua tutela un fondamentale strumento di controllo, predisposto dal legislatore allo scopo di contrastare il soggiorno nel territorio di soggetti pericolosi".
Presenza di persone con precedenti
Durante il controllo, inoltre, è stata riscontrata la presenza presso l'hotel di persone con precedenti per reati contro la persona, reati inerenti alle armi e agli stupefacenti nonché resistenza a pubblico ufficiale.