Rapporto Ersaf: la Lombardia conta 620mila ettari di foresta
Numeri che fanno della Lombardia la quarta regione forestale d’Italia, dopo Piemonte, Toscana e Sardegna
In Lombardia ci sono 620mila ettari di foresta
MILANO - Come riporta il Giornale dei Navigli, si tratta di numeri che fanno della Lombardia la quarta regione forestale d’Italia, dopo Piemonte, Toscana e Sardegna. Secondo i dati di Ersaf ogni lombardo ha a disposizione 623 mq. di foresta, quasi le dimensioni di un campo da tennis.
La superficie boscata nella nostra regione nel decennio 2009-2018 è aumentata complessivamente del 2,7% con un incremento medio annuo di 1.758 ettari che comprende un’espansione naturale del bosco di 1.699 ettari l’anno e la realizzazione di nuovi boschi per 176 ettari ogni anno.
La situazione delle singole province
La provincia con la maggiore superficie boscata è Brescia, con 171.469 ettari, mentre Como e Lecco sono quelle con il tasso di boscosità più alto con il 47% del territorio coperto da bosco. Quella con il minore tasso di boscosità è Mantova con l’1%.
Una grande varietà di specie
Nelle foreste lombarde sono presenti ben 17 specie, a dimostrazione della grande biodiversità del territorio. Gli alberi più rappresentati sono castagni (11,3%), abeti rossi (11,1%), carpini neri (10,8%) e faggi (10,4%). La superficie totale a pioppeto, i cosiddetti “alberi fuori foresta” è pari a 28.310 ettari, a cui corrispondono 2,94 milioni di metri cubi di legname.
Massardi: "fondamentali interventi per salvaguardare questo patrimonio"
“Boschi e foreste svolgono importanti funzioni di produzione, protezione, benessere sociale e conservazione della biodiversità – ha sottolineato il presidente della Commissione Agricoltura Floriano Massardi (Lega). È, pertanto, necessario pianificare gli interventi in modo che i prelievi di massa legnosa siano sostenibili, favorendo in questo modo la stabilità e la qualità dei boschi. Regione Lombardia persegue questi obiettivi su scala territoriale attraverso i ‘Piani d’indirizzo forestale’ e a livello locale con i ‘Piani di Assestamento forestale’. È anche da questi strumenti che passa la lotta al cambiamento climatico. Il patrimonio forestale lombardo, infatti, è in grado di assorbire ogni anno 3 tonnellate e mezzo di anidride carbonica, la principale responsabile del surriscaldamento della terra. È una battaglia che possiamo vincere solo tutelando il nostro enorme patrimonio di boschi e foreste attraverso progetti concreti, idee e risorse”.