Milano assume 260 nuovi agenti di Polizia locale: pubblicato il terzo bando
Per partecipare è necessario iscriversi entro le ore 12 del 7 marzo 2024 ed essere in possesso dei requisiti richiesti: ecco le notizie utili
Il Comune di Milano ha pubblicato il terzo bando per assumere altri 260 nuovi agenti di Polizia locale che andranno ad aggiungersi ai circa 500 tra agenti e ufficiali assunti nel 2022.
Il Comune pubblica il terzo bando per l'assunzione di 260 agenti
MILANO - È possibile a partire da oggi, martedì 6 febbraio, iscriversi al concorso per entrare nel Corpo della Polizia locale di Milano.
Entro il 2025 in città ci saranno un totale di 3.350 vigili
Dopo i concorsi del gennaio 2022 e di febbraio 2023 è stato pubblicato il terzo bando per la formazione di una graduatoria per l'assunzione di almeno 260 nuovi agenti per il 2024, che consentirà al Comune di Milano entro il 2025 di avere 3.350 vigili, massimo storico mai raggiunto in precedenza, sottolinea palazzo Marino.
A tre concorsi per agenti effettuati nel mandato si aggiunge il concorso per l'assunzione degli ufficiali.
Nel 2022 già assunti circa 500 tra agenti e ufficiali
“Il potenziamento della Polizia locale è già in corso – dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza – e siamo quasi a metà dell'opera, avendo assunto dal 2022 circa 500 tra agenti e ufficiali. Vogliamo avere più sicurezza stradale e meno incidenti e infrazioni alle regole, più sicurezza urbana, più collaborazione con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, per aumentare la sicurezza in città.
I nuovi agenti e ufficiali assunti ci consentono di avere più pattuglie in strada, anche di sera e di notte, servizi sempre più adeguati alle necessità e maggiore capacità di essere presenti ed efficienti sul territorio, nei quartieri e ovunque serve. Stiamo anche lavorando alla riorganizzazione della Polizia Locale per rendere più efficace la sua azione anche con nuovi servizi come gli agenti di prossimità per migliorare la relazione della Polizia locale con i quartieri e i cittadini. Un impegno importante che l'Amministrazione ha preso con Milano e che sta mantenendo”.
Il comandante della Polizia locale
“La Polizia locale di Milano ha sempre avuto una stretta relazione con la città e i suoi abitanti - dichiara Marco Ciacci comandante della Polizia locale -. Un rapporto che di anno in anno deve rinnovarsi per rispondere in modo adeguato alle necessità che i cittadini non mancano di esprimere e che richiede da parte nostra un grande impegno organizzativo e di aggiornamento. Per questo i nuovi agenti e ufficiali sono fondamentali, come fondamentale è l’esperienza del personale già in servizio che sarà alla base per la crescita professionale dei neoassunti. Li attende un lavoro intenso, talvolta non semplice ma anche un percorso formativo professionalizzante che richiede attitudine alla relazione, prontezza, forte senso civico e dedizione e, per chi lo volesse, la possibilità di avviare nel tempo una carriera appassionante”.
Il bando: le novità richieste
Il terzo bando presenta alcune novità nate dall'esperienza dei concorsi precedenti in particolare sono state modificate e rese più accessibili le prove fisiche, anche grazie al confronto con altri enti locali. Per partecipare è necessario iscriversi entro le ore 12 del 7 marzo 2024 ed essere in possesso dei requisiti previsti dal bando tra cui a titolo esemplificativo la cittadinanza italiana, un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, diploma di scuola secondaria di secondo grado o un titolo di riconoscimento di studi equivalente se conseguito all’estero, patente B.
Gli step per arrivare all'assunzione
Il percorso di selezione prevede, in rapida successione nei prossimi mesi, una prova scritta che sarà svolta in modalità digitale da remoto a partire dal 19 marzo, la prova di efficienza fisica, una prova orale cui seguono le visite mediche di idoneità e quindi le assunzioni delle nuove e dei nuovi allievi agenti. A quel punto sarà obbligatorio partecipare a un percorso formativo di tre mesi, ovvero 370 ore, con attività in aula e sul campo e 30 ore extracurricolari ad integrazione del percorso di ingresso, prove di valutazione finali cui seguirà l'entrata in servizio in un contesto di accompagnamento operativo nei comandi decentrati, ovvero lavorando con agenti e ufficiali più esperti per imparare anche in strada come meglio svolgere il proprio compito, e coordinati il più possibile da ufficiali, centrale operativa, gruppi specialistici.