Catturato Nazim Mordjane, il detenuto 32enne evaso dall'ospedale San Paolo di Milano

Dopo un'intensa caccia all'uomo, il criminale che aveva rubato un Rolex da 60mila euro è stato beccato e arrestato in Svizzera.

Catturato in Svizzera

È stato catturato nelle scorse ore dall'Interpol, Nazim Mordjane, il detenuto di 32 anni che rocambolescamente e anche drammaticamente per le conseguenze che ci sono state, era evaso giovedì 21 settembre dall'ospedale San Paolo di Milano. La cattura è avvenuta in Svizzera dopo un'attentissima attività di intelligence, appostamenti e intercettazioni.

L'uomo, di nazionalità palestinese, si trovava in ospedale perché ricoverato in seguito alle ferite e contusioni riportate dopo una rissa scoppiata nel carcere di San Vittore a Milano e aveva concretizzato la sua evasione lanciandosi da una finestra del secondo piano. Un agente di polizia, nel tentativo di acciuffarlo, lo ha seguito buttandosi dalla finestra.

In gravi condizioni il poliziotto 28enne

Il tentativo di inseguire il detenuto evaso dal secondo piano dell'ospedale San Paolo di Milano gettandosi dalla finestra ha avuto conseguenze drammatiche. Il poliziotto è stato infatti ricoverato in gravissime condizioni dopo essere caduto dalla stessa finestra. Da quel momento, è scattata una vera e propria caccia all'uomo che si è conclusa in modo inaspettato in Svizzera.

Le autorità svizzere ora stanno investigando per determinare se Nazim Mordjane abbia avuto qualche complice che lo abbia aiutato nella fuga o a nascondersi. L'evaso era stato arrestato dalla Squadra Mobile per una rapina a un giovane nel centro di Milano durante la quale aveva rubato un prezioso Rolex Daytona dal valore di 60mila euro dal polso della vittima.

Successivamente, dopo alcuni giorni, era stato rintracciato dagli agenti in zona Lambrate ancora in possesso del Rolex. Da agosto era in carcere a San Vittore.

Grandiosa operazione degli agenti

L'agente di polizia, un giovane di 28 anni, ha battuto violentemente la testa durante la caduta dalla finestra. Inizialmente, si è rialzato e si è diretto da solo al pronto soccorso dello stesso ospedale San Paolo ma poco dopo ha accusato un malore. I sanitari lo hanno così trasportato al San Carlo con un trauma cranico e fratture alle vertebre cervicali.

Attualmente, l'agente si trova lì ricoverato in coma. Se si pensa alle condizioni del malcapitato, l'arresto sembra un'amara consolazione ma in realtà è un risultato straordinario. La sua cattura è stata annunciata sui social dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari della Lega.

Una conclusione della vicenda che ha avuto anche il plauso dei sindacati di categoria. La Fp Cgil, ad esempio, ha elogiato gli agenti per la cattura, definendola una "grandiosa operazione da parte degli uomini della Polizia Penitenziaria del Nucleo Investigativo Regionale".