It-alert arriva in Lombardia: un messaggio di allarme su tutti i cellulari

Oggi 19 settembre, tutti i telefoni cellulari delle persone residenti in Lombardia riceveranno un messaggio di allerta. Questo test, chiamato It-Alert, fa parte del sistema di allarme pubblico della protezione civile e serve a informare la popolazione in caso di emergenze o catastrofi imminenti o in corso.

It-alert arriva in Lombardia

MILANO - Il test è iniziato lo scorso giugno in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna. Il 19 settembre verrà sperimentato anche in Basilicata e Molise.

Ma cosa è It-Alert? È un sistema che invia messaggi tramite cell-broadcast ai dispositivi mobili presenti nell'area interessata da una grave emergenza o evento catastrofico imminente o in corso. I messaggi possono viaggiare anche in caso di limitato campo di copertura o di saturazione della rete telefonica.

Come funziona il test

I dispositivi mobili riceveranno il messaggio It-Alert solo se sono accesi e connessi alle reti degli operatori di telefonia mobile. Se i dispositivi sono spenti o senza campo, non riceveranno il messaggio. Inoltre, se il telefono ha la suoneria silenziata, potrebbe non emettere alcun suono.

Non è richiesta l'installazione di app specifiche per ricevere i messaggi It-Alert, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario verificare la configurazione del dispositivo, ad esempio in caso di ripristino di un backup o utilizzo di una vecchia versione del sistema operativo.

Durante il test, i cittadini riceveranno un messaggio sul loro cellulare intorno alle 12. Questo messaggio avrà un suono diverso dai messaggi abituali. È importante sottolineare che si tratta solo di un test e i cittadini dovranno leggere il messaggio e compilare un questionario anonimo.

Il messaggio scritto dirà: "AVVISI DI EMERGENZA. It-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.It-Alert.IT e compila il questionario". Lo stesso messaggio sarà ripetuto in lingua inglese.

Non verranno trattati dati personali delle persone che ricevono il messaggio, né saranno raccolti, archiviati o consultati.

Il sistema è unidirezionale, quindi non consente di ricevere alcun feedback dai cellulari raggiunti. Ciò significa che il Dipartimento della Protezione Civile e l'operatore telefonico non tratteranno in alcun modo i dati personali dei destinatari dei messaggi.

I dati raccolti fino ad oggi

Durante i primi cinque test di It-Alert effettuati tra giugno e luglio 2023, sono stati compilati 792.611 questionari. Il 90% di coloro che hanno compilato il questionario ha dichiarato di aver ricevuto il messaggio di prova, mentre il restante 10% ha affermato di non averlo ricevuto, nonostante si trovasse nel territorio interessato. Tra coloro che hanno ricevuto il messaggio, il 97% lo ha trovato chiaro. Inoltre, l'84% ha affermato di non aver avuto difficoltà nell'interagire con la notifica di It-Alert, mentre il 16% ha segnalato la principale difficoltà nel fatto che il messaggio scompare dopo la visualizzazione.

Nonostante l'86% dei partecipanti abbia confermato di aver sentito parlare di It-Alert nei giorni precedenti i test, soprattutto tramite social media e web, il 20% ha riferito di aver provato paura al momento della ricezione del messaggio e il 15% si è detto sorpreso.

Al momento, It-Alert è ancora in fase di sperimentazione. Una volta operativo, sarà utilizzato per diverse tipologie di rischio nel campo della protezione civile, come maremoti generati da un sisma, collassi di grandi dighe, attività vulcanica e incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica. Sarà anche impiegato per segnalare incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso) e precipitazioni intense.