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Al lavoro per ripulire gli imbrattamenti di Galleria Vittorio Emanuele. Intanto la caccia ai responsabili segue una "pista francese"

Uno dei graffiti recita "1€4A7" ed è simile ai disegni realizzati dai writers francesi vicino al teatro Chien Blanc

Al lavoro per ripulire gli imbrattamenti di Galleria Vittorio Emanuele. Intanto la caccia ai responsabili segue una "pista francese"
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Oggi 9 agosto 2023 si sono svolte le primisse attività di rimozione delle scritte vandaliche sull'arco di ingresso della Galleria Vittorio Emanuele, dopo gli imbrattamenti di tre writer non ancora individuati. I tecnici specializzati, su un'autoscala, si sono occupati di cancellare le scritte. Intanto proseguono le indagini e spunta una nuova pista.

Al lavoro per ripulire Galleria Vittorio Emanuele

MILANO - Questa mattina alle 8 circa, con l’arrivo del montascale, è iniziata la ripulitura della facciata della Galleria Vittorio Emanuele II, dopo gli imbrattamenti a opera di tre writer non ancora individuati.

L’intervento - secondo quanto riferiscono dal Comune - è di natura provvisoria per restituire il prima possibile il monumento alla cittadinanza.

Le prime operazioni

Una ditta esterna, con il supporto del Nucleo Intervento Rapido del Comune, sta provvedendo alla copertura dei graffiti con della vernice. Il colore di quest’ultima è stato scelto con la supervisione della sovrintendenza in modo da essere il più vicino possibile alla colorazione originale del monumento.

Seguirà un intervento strutturale ma al momento non sono noti né i tempi né i dettagli.

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La "pista francese"

Nel frattempo prosegue l'inchiesta per identificare i responsabili dell'atto vandalico ed è emersa una possibile pista francese. Infatti, uno dei graffiti recita "1€4A7" ed è simile ai disegni realizzati dai writers francesi vicino al teatro Chien Blanc, a soli 500 metri dalla stazione ferroviaria.

Secondo il Corriere della Sera, gli inquirenti stanno valutando attentamente questa pista. Al momento non si conoscono ancora l'identità dei tre responsabili e come siano riusciti ad evitare i sistemi di videosorveglianza e sicurezza. Secondo le prime ipotesi della questura, sembra che siano riusciti a salire sul monumento attraverso la terrazza del bar Duomo 21, uno dei locali più famosi del centro di Milano, affacciato sul Duomo e spesso molto affollato. Da lì, si sono dileguati sui tetti, ma non è escluso che siano invece passati dalle scale e dalle rampe di servizio che conducono direttamente al tetto della Galleria.

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