Indagine "Governance poll 2023": Beppe Sala è il sindaco più amato d'Italia
Sala si è piazzato al primo posto con il 65% delle preferenze, scalando dalla quarta posizione dello scorso anno
Secondo l'indagine del sondaggio annuale condotto dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi il primo cittadino di Milano quest'anno si aggiudica il podio più alto tra i sindaci più amati dei cittadini nel nostro paese.
Indagine "Governance poll 2023": Beppe Sala è il sindaco più amato d'Italia
MILANO - Il sindaco di Milano Beppe Sala è l'amministratore più amato d'Italia secondo il "Governance Poll 2023", il sondaggio annuale condotto dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per conto del Sole 24 Ore.
L'anno scorso era in quarta posizione
Sala si è piazzato al primo posto con il 65% delle preferenze, scalando dalla quarta posizione dello scorso anno. Si è classificato davanti a Marco Fioravanti di Ascoli Piceno con il 64,5% e ad Antonio De Caro di Bari con il 64%, entrambi presenti sul podio ma con posizioni invertite rispetto all'anno precedente.
Il primo cittadino si porta a casa un incremento nientemeno che del 7,3%
Secondo una nota diffusa, Sala ha registrato un incremento del 7,3% nel consenso rispetto ai risultati elettorali, e nessun altro sindaco di centrosinistra ha ottenuto un risultato migliore. L'unico a segnare un aumento maggiore è stato il sindaco di centrodestra Luigi Brugnaro di Venezia, con il 63%, che ha registrato un incremento del 8,9%.
La classifica dei presidenti regionali
Passando ai presidenti di regione, Luca Zaia del Veneto dopo dodici anni al primo posto della classifica slitta al secondo posto con il 68,5%, appena dietro si piazza Stefano Bonaccini, il presidente dell'Emilia Romagna, che ha ottenuto il 69%. Anche Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia è sceso di una posizione rispetto all'anno scorso, classificandosi terzo con il 64%. Al quinto posto si trova Attilio Fontana, presidente della Lombardia, con il 56,5%.
Il commento del direttore di Noto Sondaggi
Il direttore dell'Istituto demoscopico che ha effettuato lo studio, Antonio Noto, commenta così il risultato del sondaggio: "Si può affermare che nel giudizio della comunità c'è una diminuzione del 'pregiudizio' legato all'appartenenza politica. I leader sono valutati maggiormente per la loro attività amministrativa che per il partito di appartenenza. Il fatto che i due vincitori del Governance Poll 2023 appartengano a schieramenti diversi dalla maggioranza di governo è un ulteriore indicatore di come l'orientamento politico dell'amministratore sia meno rilevante rispetto alle sue capacità di gestione".
Noto conclude affermando: "In pratica, ciò che unisce Bonaccini e Sala non è l'appartenenza alla coalizione di centrosinistra, ma la percezione da parte della popolazione che difendono l'interesse dell'intera opinione pubblica, indipendentemente dalle ideologie, e rappresentano gli interessi dei cittadini stessi. Questo è il fattore determinante per il successo del consenso".