Filosofia e sogni, tra cultura e sport

Un progetto per portare la cultura nella boxe, il Manifesto de I Colpitori

Un gruppo di professionisti appassionati di boxe ha creato un manifesto rivoluzionario

Un progetto per portare la cultura nella boxe, il Manifesto de I Colpitori
Pubblicato:

Un manifesto, un obiettivo, un sogno. Il progetto di Dome “keating” Bulfaro e Federica Guglielmini per rendere la boxe una filosofia di vita.

Un manifesto per sognare, essere Colpitori senza colpire

"Nasciamo come forma di difesa in reazione a questa società liquefatta a cui serve tracciare nella terra i propri ring. Ci ribelliamo al degrado sociale, culturale e umano, a cui assistiamo e siamo sottoposti. Mai saremo schiavi degli algoritmi. Useremo il pregiudizio, il prevedibile e il pre-stante come nostro sacco. La macchina veloce, senza freni, tritacarne, propria di questa epoca, va sfidata, portata sul quadrato e battuta per KO!". Questo è il primo punto del manifesto de "I Colpitori", un'idea ambiziosa, forse folle, ma che prende il cuore, anzi, lo stomaco della società e prova a tirarlo fuori, a mostrarlo a tutti. Non è fragilità, è consapevolezza.

L'obiettivo de I Colpitori

Il manifesto de I Colpitori viene portato nelle palestre italiane, nelle periferia, nelle piazze per riportare in auge l'arte nobile del pugilato attraverso la cultura: libri, fumetti, poesia. Tutto per sensibilizzare la platea senza mostrare i muscoli, senza affondare i colpo, senza schivare le critiche. Ogni luogo avrà un corner, una piccola biblioteca dove ogni atleta o appassionato può attingere per salvaguardare la cultura dello sport e non solo.

Difendiamo e colpiamo, comincia così ogni punto del manifesto della rivoluzione pugilistica, tra sport e cultura, tra mano e testa. Il nono punto recita così: "Ė sempre una questione di tempo: alla letteratura e alle arti le loro cinture e cicatrici. Siamo pronti a ogni combinazione, tenendo unito il sacro col profano, l’alto e il basso, perché senza il gioco di piedi e gambe, le braccia non potrebbero colpire con la massima forza-potenza; a nulla servirebbero forza e potenza se non si usasse la testa; nulla potrebbe la testa senza cuore e consapevolezza.".

Ad ogni generazione, la sua rivoluzione. E questa rivoluzione filosofica, sportiva, culturale è proposta da Dome “keating” Bulfaro (ex pugile), Federica Guglielmini (scrittrice), Renato De Donato (docente), Riccardo Mauri (autore), Mario Ireneo Sturla (docente di Specializzazione in Medicina dello Sport), Mauro Cicarè (fumettista) e Michele Carrieri (docente).

Seguici sui nostri canali