Trovati 18 kg di hashish in una cantina abbandonata di via Cittadini
La droga era già pronta per lo spaccio
Il 15 giugno 2023 l'Unità cinofila della Polizia locale ha rinvenuto circa 18 chilogrammi di sostanze stupefacenti tipo hashish e marijuana, oltre a denaro contante per un totale di oltre mille euro.
18 kg di hashish in una cantina abbandonata
MILANO - All'interno di una cantina dello stabile di via Cittadini (Municipio 8) che risulta non essere assegnata ad alcun inquilino, la Polizia locale ha trovato nascosta della droga, poi sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La cantina era chiusa con una catena e gli agenti vi sono entrati perché i cani dell'unità cinofila avevano segnalato la presenza di droga.
Dorga pronta alla vendita
Nella stanza, fra masserizie varie, sono stati trovati diversi panetti e sacchetti contenenti soprattutto hashish, ma anche marijuana e ben 1480 ovuli già confezionati e pronti per lo smercio al dettaglio.
Inoltre, nel cassetto di un mobile accatastato, sempre nella stessa cantina, gli agenti hanno trovato due bilancini per pesare la sostanza stupefacente e circa mille euro in banconote da 50 euro, presumibilmente proventi dello smercio della droga.
Controlli costanti
“Da tempo l'Amministrazione – ha spiegato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza - sta lavorando in modo stringente negli edifici di residenza pubblica con un dispositivo di MM e Polizia locale per contrastare le occupazioni di cantine, box e solai che portano insicurezza in termini di rischio incendi per la presenza di rifiuti e insicurezza agli inquilini per la presenza di persone che usano questi luoghi per attività illegali come droga e furti. Oltre a creare disagio ai cittadini rendendo inutilizzabili, a chi ne ha diritto, gli spazi comuni e degrado e illegalità all'intero quartiere. Le case popolari vanno gestite con attenzione e continuità, curando e controllando gli spazi. Noi abbiamo deciso di agire in questo modo con concretezza, fermezza e costanza. Perché i problemi non si smaterializzano e si devono affrontare per non lasciare spazio all’insicurezza”.