"Se non fai sesso con me ti ammazzo", lei si rifiuta e viene scaraventata contro una vetrata
Arrestato un 36enne nigeriano per lesioni gravi e tentata violenza sessuale verso una 28enne connazionale e residente a Milano
Una grave vicenda di lesioni e tentata violenza sessuale si è consumata lo scorso venerdì, 2 giugno 2023, in provincia di Como. Qui, una 28enne nigeriana, ma residente a Milano, è stata prima minacciata da un connazionale:
"Se non fai sesso con me ti ammazzo".
Al suo rifiuto lui l'ha spinta contro una vetrata ferendole l'avambraccio e la mano sinistra.
"Se non fai sesso con me ti ammazzo", si rifiuta e viene spinta contro una vetrata
E' un altro caso di violenza sulle donne quello avvenuto a Como lo scorso 2 giugno 2023, durante la Festa della Repubblica. Come raccontato da Como Zero, infatti, una donna di 28 anni, di origini nigeriane e residente a Milano, dopo essersi rifiutata di avere un rapporto sessuale con un connazionale 36enne, è stata scaraventata contro una vetrata, procurandosi una profonda ferita a un braccio.
La 28enne, stando alla ricostruzione delle Forze di Polizia, quel giorno è andata a trovare l'amico 36enne nella sua casa di Como situato in via Amoretti, nel quartiere di Monte Olimpino. Una volta giunta nell'abitazione, però, la situazione è gradualmente degenerata. L'uomo ha iniziato a farle pressanti richieste di rapporti sessuali, che la ragazza ha sistematicamente rifiutato.
All’ennesima richiesta rifiutata, la 28enne ha deciso di andarsene. Tra i due, però, è scoppiata una lite fatta di parolacce, grida e spintoni. Proprio a seguito di una spinta ricevuta, la donna è stata scaraventata contro una porta interna, il cui vetro è andato in frantumi.
Raccolto uno dei cocci a terra, l’uomo lo ha utilizzato come arma, puntandolo alla gola della 28enne e minacciandola esplicitamente: “Se non fai sesso con me ti ammazzo”.
La giovane, nel tentativo di difendersi, è andata a collidere con il coccio di vetro, riportando un profondo taglio all’avambraccio ed alla la mano sinistra. Chissà cos'altro le sarebbe potuto succedere se non fossero intervenuti per tempo gli agenti della Squadra Volante di Como su segnalazione dei vicini di casa, allarmati dalle grida.
Quando i poliziotti sono entrati hanno trovato la donna in forte stato di agitazione, molto provata e con la mano sanguinante. Nello stesso appartamento c'era anche l’uomo, con evidenti tracce di sangue sugli abiti e qualche contusione al volto. Entrambi sono stati trasportati in ospedale: la donna all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove è stata ricoverata, mentre l’uomo è stato portato dapprima all’ospedale Valduce e, dopo la sua dimissione con 7 giorni di prognosi, direttamente negli uffici della Questura.
Sul letto dell'ospedale, poi, la 28enne ha raccontato quanto accaduto, denunciando il connazionale 36enne. Su disposizione del Pm di turno, l’uomo, con precedenti di Polizia, è stato pertanto arrestato e portato presso la Casa Circondariale di Como. L'arresto è avvenuto per le accuse di lesioni gravi e tentata violenza sessuale.