Caro affitti, a Milano vertice Comune, Regione, studenti e rettori: cosa si è deciso
Sono usciti "soddisfatti" gli studenti universitari milanesi dall’incontro sull’emergenza caro affitti di ieri sera a Palazzo Marino
Si è tenuto ieri sera un incontro a Palazzo Marino con i rettori, gli studenti e i vertici del Comune per discutere dell'emergenza affitti scoppiata in questi giorni con le proteste degli studenti accampati in tenda fuori dalle università milanesi.
A Milano vertice Comune, Regione, studenti e rettori sul caro affitti
MILANO - "Un confronto utile e positivo in cui sono stati evidenziati alcuni punti di larga condivisione": così l'assessore alla casa Pierfrancesco Maran al termine dell'incontro in Comune sul caro affitti.
L'incontro in Comune a Milano
Alla riunione oltre a Maran hanno partecipato tra gli altri il sindaco Giuseppe Sala, l'assessore regionale alla Casa Paolo Franco, i rettori delle università Statale Elio Franzini, Politecnico Donatella Sciuto, Bicocca Giovanna Iannantuoni, Bocconi Francesco Billari e Gianni Canova della Iulm e le sigle studentesche Udu, obiettivo studenti e Terna Sinistrorsa.
Il commento dell'assessore Maran
Maran ha sottolineato che gli studenti fuori sede a Milano sono "25mila in più di dieci anni fa" e che a lungo termine le linee di intervento condivise sono ad esempio l'incremento degli studentati "andiamo verso più che un raddoppio" e il "recupero degli stabili pubblici sfitti".
Piú a breve termine invece il Comune lavorerà all'aggiornamento dei parametri per il canone concordato ora poco diffuso in città. Su questo, ha anticipato, ci sarà un tavolo con tutti i soggetti coinvolti la prossima settimana in Città Metropolitana.
Con il Governo e con le altre istituzioni invece il Comune, ha spiegato l'assessore, lavorerà sul fondo al sostegno affitti e per arrivare ad una legge per regolamentare gli affitti turistici che di fatto sono "diretti concorrenti" degli affitti agli studenti.
Gli universitari usciti dall'incontro soddisfatti
"Sono delle buone proposte sia per il breve che per il lungo termine, ma servirà l'aiuto del Governo quindi vogliamo la collaborazione con i vari livelli istituzionali": così Ilaria Lamara la studentessa che i giorni scorsi ha avviato la protesta delle tende davanti al Politecnico al termine dell'incontro a Palazzo Marino sul caro affitti al quale ha partecipato con i rappresentanti delle sigle studentesche.
"Ovviamente dobbiamo confrontarci con tutti gli altri studenti - ha precisato parlando in un punto stampa con a fianco tutti i rappresenti -. Io per ora soddisfatta delle proposte e spero che riuniremo presto il tavolo per metterle effettivamente in atto. È fondamentale l'aiuto di un livello più alto" e "quando ci sarà un confronto con il governo vogliamo essere assolutamente presenti".#est
L'assessore regionale alla Casa Paolo Franco
All'incontro per parlare del caro-affitti e delle difficoltà degli studenti fuorisede ha partecipato anche Regione Lombardia con l’assessore regionale alla Casa e Housing Sociale Paolo Franco che ha detto: “Innanzitutto ringrazio il sindaco Sala e l’assessore Maran per aver organizzato questo incontro con la finalità di risolvere un problema e non di puntare il dito e accusare gli altri senza guardarsi in casa. Cosa che non sempre succede tra gli esponenti del Pd che in questi giorni si sono occupati del tema casa. Solo lavorando insieme si possono affrontare positivamente tante questioni importanti”.
Gli impegni presi
"Regione Lombardia - si legge nella nota in merito agli impegni presi - negli ultimi tre anni ha messo a disposizione circa 1.100 posti letto per chi studia a Milano, da affittare a un canone calmierato (in media di 350 euro al mese). Ha un pensionato studentesco nel quartiere Stadera con 110 posti alloggio (in gestione a un operatore economico), il Campus Martinitt per 439 posti letto (gestione Aler Milano – Università Statale) e lo studentato di via Attendolo Sforza - Ripamonti per 316 posti letto (in locazione all’Università Statale).
A questi si aggiungono i 195 posti dello studentato diffuso: alloggi in vari edifici Aler gestiti mediante associazioni, cooperative ed enti. Inoltre ha dato il cofinanziamento regionale e il supporto alle università per la partecipazione ai bandi nazionali: nel 2020 ha cofinanziato con 3,5 milioni di euro 12 interventi per quasi 800 alloggi realizzati, nel 2022 altri con 3,5 milioni per 29 interventi per realizzare oltre 3000 posti alloggio (Istruttoria ministeriale in corso).
A questo si aggiunge lo spazio su cui Regione ha investito un milione di euro e che sta per essere completato dal Politecnico che poi lo gestirà nel quartiere Mazzini in zona Corvetto. Proprio quest'ultimo immobile è un po' il simbolo di un'anomalia, spiega l’assessore, “il Comune di Milano fa pagare ad Aler l’Imu non solo come se fosse un albergo, ma anche come se fosse già funzionante per una cifra che si aggira attorno ai 150mila euro l’anno, che potrebbero essere spesi in ulteriori aiuti agli studenti”.
“Pur non essendo la nostra mission principale, l’assessorato alla Casa e Aler Milano hanno messo in campo provvedimenti pratici, che hanno portato alla messa a disposizione di oltre mille alloggi per gli studenti e ai bandi per ottenerne altri”, dichiara Franco.
“Siamo a disposizione per continuare questo lavoro insieme al Comune e alle Università, partendo, appunto, da una logica di condivisione e di collaborazione istituzionale. Ringrazio anche il Governo, da cui oggi arriva una importante risposta al problema del caro-affitti: sono stati sbloccati 660 milioni di euro per nuovi posti letto a livello nazionale".