IL REPORT

Un nuovo studio di Booking rivela l’interesse dei viaggiatori verso la cannabis

Si fa largo un vero e proprio turismo della cannabis con tour delle aziende, degustazioni, festival e tanto altro ancora.

Un nuovo studio di Booking rivela l’interesse dei viaggiatori verso la cannabis
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La cannabis continua ad essere un argomento di grande interesse e dibattito, e ora anche Booking, leader mondiale nel settore dei viaggi, ha deciso di parlarne pubblicamente in un nuovo studio legato alle previsioni di viaggio per il 2023.

Lo studio di Booking

Secondo Booking, l'interesse per le destinazioni che offrono accesso legale alla cannabis è in costante aumento. La ricerca globale per parole chiave come "cannabis" e "marijuana" è cresciuta del 51% rispetto all'anno precedente e più di un terzo dei viaggiatori (36%) desidera partire per una fuga erotica e scoprire nuovi modi per provare piacere.Il 36% sostiene inoltre di voler provare esperienze con l'aiuto di sostanze alternative come la cannabis, i funghetti o l'ayahuasca. Questo significa che nel 2023 più viaggiatori potrebbero scegliere come destinazione Paesi in cui queste sostanze sono consentite.

Cannabis legale in Italia

Una richiesta di piacere che è cresciuta anche nel nostro paese grazie soprattutto a società come Justmary in grado di consegnare erba legale, cannabis, olio cbd, popper e molto altro ancora in pochi minuti nelle principali città. Il nuovo studio di Booking arriva in un momento in cui sempre più aziende stanno guardando alla cannabis come a una nuova opportunità di business. Anche i giganti di diversi settori innovativi stanno guardando alla cannabis come a una nuova opportunità. Inoltre, la legalizzazione della cannabis in alcuni paesi sta portando alla creazione di un vero e proprio turismo della cannabis con tour delle fabbriche di cannabis, degustazioni, festival e tanto altro ancora.

L'interesse degli imprenditori da tutto il mondo

Questo interesse verso la cannabis legale non si ferma anche dal lato finanziario; è proprio della scorsa settimana la manifestazione di interesse da parte di un miliardario americano; il magnate piuttosto che mantenere la testa “tra le nuvole” ha imboccato la rotta verso il mercato europeo della cannabis partendo proprio dall’Italia, interessandosi a Justmary. L’offerta si aggiunge a quella di uno dei più importanti player del mercato degli alcolici che, valutato il potenziale straordinario di Justmary, ha fatto pervenire una proposta di acquisto non giudicata adeguata dal board della società milanese.

Opportunità concrete di business

Il modello di business che prevede il “quick delivery” di prodotti a base di cbd nelle principali città italiane ha potenziali altissime con margini di crescita previsti in doppia cifra anno su anno.  Justmary consegna Cannabis e Popper in soli 50 minuti a Milano, Monza, Torino, Firenze e Roma ed entro il 2023 anche a Parigi. La cannabis sta diventando sempre più mainstream e la legalizzazione in alcuni paesi sta dando vita a nuove opportunità di business e di sviluppo economico. In Italia non ci resta che aspettare, mentre Justmary, che rispetta da sempre i migliori standard qualitativi, è pronta al confronto con la politica per consegnare in via sperimentale Cannabis medica con THC come prevede il modello americano.

Uno studio dell’Università di Messina stima in oltre 6 miliardi di euro il gettito per le casse dello Stato; appare chiaro, anche per i più scettici, come con tale cifra il mercato della cannabis legalizzata, senza se e senza ma, potrebbe sostenere la sanità italiana o la scuola, sempre più bisognose di investimenti pubblici.

 

 

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