Stazione centrale, turista picchiata e stuprata in ascensore: carcere confermato per il violentatore
A incastrarlo le immagini delle videocamere di sorveglianza che hanno ripreso tutta la scena del terrificante abuso sessuale subito da una 36enne francese
Grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza è stato possibile avere conferma dello stupro avvenuto all'alba dello scorso giovedì, 27 aprile 2023, quando una turista è stata violentata sessualmente in un ascensore dello stazione centrale di Milano. Il Gip ha convalidato il fermo in carcere per il 27enne, senza fissa dimora, che ha abusato di lei.
Stupro in stazione Centrale, confermato il fermo per il violentatore
In un video delle telecamere di sorveglianza tutta la brutalità dell'aggressione. Così scrive il Gip di Milano, convalidando il fermo e disponendo il carcere per il 27enne che giovedì all'alba, 27 aprile 2023, ha violentato una donna francese di origini marocchine di 36 anni in un ascensore della Stazione Centrale di Milano. Quelle immagini, si legge nell'ordinanza, sono la prova della violenza commessa da Fadil Monir, che ha costretto una sua connazionale a subire atti sessuali.
L'uomo l'ha aggredita verbalmente e fisicamente trascinandola indisturbato in zona ascensori approfittando del fatto che a quell'ora del mattino la stazione era quasi vuota. Dopodiché l'ha fatta salire in ascensore e, tra un pugno e un calcio per costringerla a stare ferma, ha stuprato la 36enne con una violenza inaudita.
Mentre veniva violentata ha cercato in tutti i modi di raggiungere l'allarme e di chiamare aiuto ma con scarsi risultati. Ad un certo punto, fortunatamente è riuscita a liberarsi. È scappata e si è messa ad urlare per attirare l'attenzione. A notarla è stata una guardia giurata che alle 5,45 ha trovato la donna, era sconvolta e ha subito chiamato la polizia ferroviaria.
Sul posto si sono presentati i soccorsi che hanno trasportato la vittima al Fatebenefratelli dove è stata medicata. Per ulteriori accertamenti è stata poi portata alla Mangiagalli. Di turno giovedì mattina c'era la pm di Milano Alessia Menegazzo che dopo aver visionato il materiale ha parlato di una aggressione terribile, la 36enne è stata picchiata a sangue e violentata. Lo stupratore è stato bloccato poco dopo e portato al carcere di San Vittore.
Il Gip aggiunge, inoltre, che l'aggressore ha tentato di fornire una versione di suo comodo, raccontando di un rapporto consenziente e di una conoscenza della vittima pregressa per questioni di droga. Tutto architettato per screditare la donna, è la conclusione scritta nell'ordinanza.
Altri due casi simili nelle ultime ore
A distanza di poche ore altri due casi sono stati registrati, sempre a Milano. Il primo sarebbe avvenuto ai danni di una 56enne italiana senza fissa dimora che ha denunciato di essere stuprata da un uomo nei pressi di piazza Duca d'Aosta. Il secondo caso, invece, si sarebbe concretizzato in un albergo, in centro, dove una donna di 36 anni ha querelato un suo collega che avrebbe tentato approfittare di lei. Sui casi sta indagando ora la polizia.
Più sicurezza in zona Stazione Centrale
Nel frattempo, il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha annunciato che sarà a Milano il 10 maggio per fare un punto sulle attività già in atto in città e per garantire più sicurezza in zona Stazione Centrale. Presiederà il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il Sindaco, Beppe Sala, ha chiesto più forze in campo, qualche centinaio di uomini in più, per rafforzare i controlli.