Stadio La Maura, Sala: "il Milan deve dare comunicazione ufficiale se vuole cambiare progetto"

Continua a far discutere il tema sul nuovo stadio che dovrebbe sorgere nell'area La Maura e il sindaco Sala ha rilasciato alcune nuove dichiarazioni.

Stadio La Maura, gli aggiornamenti

MILANO - Il sindaco Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione del centenario dell'Università degli Studi di Milano ha commentato la contrarietà del Pd, parte della sua maggioranza, all'ipotesi dello stadio sull'area La Maura e la richiesta di un incontro con lui:

"Penso che il Pd debba incontrare le squadre e in particolare il Milan. Io ho detto una cosa molto semplice, che io non sono contrario al progetto de La Maura finché non lo vedo, aprioristicamente non sono contrario, voglio vederlo prima. Rispetto all'idea di riportare le squadre sul progetto che sembrava in voga fino a qualche mese fa, è inutile che dicano a me 'convinci le squadre', pensano che io non ci stia provando? Ci sto provando eccome. Ci provino. Se ci riescono siamo tutti felici, a me non è che dispiaccia, abbiamo lavorato talmente tanto, il vecchio progetto mica dispiaceva ma se in questo momento il Milan ha un'altra idea cosa devo fare?".

Sala attende il progetto

"Dico al Pd, smettano di chiedere a me, se credono di poterli convincere parlino loro con il Milan", ha aggiunto Sala. E quanto all'incontro con la maggioranza ha detto: "Ieri c'è stato un incontro, per me c'era Vanni", capo di Gabinetto. "Io li incontrerò quando avrò il progetto. Non so più come dirlo, finché non ho il progetto sul tavolo di cosa parlo?".

L'incontro con il Milan

Riferendosi all'incontro della scorsa settimana con il presidente del Milan Paolo Scaroni, Sala ha aggiunto:

"Scaroni continua a insistere sul tema de La Maura, io a Scaroni ho detto due cose molto precise: la prima che il Comune non può gestire amministrativamente due progetti, se vogliono andare su un progetto diverso devono darci comunicazione ufficiale che lasciano il progetto e il procedimento aperto. La seconda cosa che portino un progetto ben fatto che renda chiaro quello che per esempio rimane. Ad esempio 'ci sarà un grande parco? Sarà pubblico o privato?' cose del genere".

L'Inter fermo al vecchio progetto

Sala ha poi riferito che al momento non non è in programma un altro incontro, ma ha detto

"credo che in questi giorni in un modo o nell'altro ci vedremo perché loro su questo tema spingono e li capisco e io sono nella situazione in cui devo parlare con loro ma anche con l'Inter, quindi capire bene che tempi ha il Milan per me è importante.

L'Inter conferma la volontà di rimanere sul vecchio progetto però mettere d'accordo tutti è difficile".

La Maura incompatibile con un nuovo impianto

Così invece Alessandro Giungi, consigliere comunale del Pd e presidente della commissione commissione Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026:

"La Maura è un ex pista del trotto e uno dei pochi polmoni verdi rimasti nella città di Milano. Fa parte del Parco Sud ed è ambientalmente vincolata, anche ottenere l'autorizzazione per costruirci un campo da tennis sarebbe molto difficile. E allora vorrei capire che tipo di progetto relativo alla costruzione di uno stadio da 70mila (con relativi parcheggi e annessi e connessi) potrebbe essere compatibile con una simile area. Forse uno stadio verticale? Oppure uno a scomparsa sotterranea? O uno sospeso nell'aria? Penso che sia arrivata l'ora di dire che lì uno stadio non può starci. Punto".