Elezioni Regionali, Calenda: "Majorino non vuole dialogo. Moratti profilo giusto per la Lombardia"
Calenda si è espresso sui tre candidati alle prossime elezioni lombarda nel corso della presentazione del gruppo del Terzo Polo
Nel corso della presentazione del Gruppo del Terzo Polo, Calenda ha dichiarato alla stampa la sua linea di pensiero sui candidati alle prossime elezioni regionali.
Calenda sulle elezioni regionali
MILANO - "Majorino era al Parlamento europeo con me, non è un estremista, ma rappresenta una linea molto di sinistra e lui non vuole nessun dialogo. Abbiamo proposto con Letizia Moratti, di parlare di cose, di proposte, e ci hanno risposto di no. Quindi faremo altro": lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a margine della presentazione del gruppo del Terzo Polo al Pirellone tornado ad escludere un dialogo con il Pd dopo che i Dem hanno candidato Pierfrancesco Majorino alla presidenza della Regione.
"Ormai basta ci sono tre persone in campo", ha aggiunto in riferimento alle candidature di Majorino, di Letizia Moratti e di Attilio Fontana.
Moratti candidata perfetta
Poi, rispondendo a una domanda sulle possibilità di affermazione di Letizia Moratti alle prossime elezioni regionali, ha aggiunto:
"sarà una grande sorpresa, anche perché abbiamo un presidente della Regione che ha fatto malissimo, in particolare sulla pandemia, ma non solo. Poi abbiamo un candidato della sinistra, che è molto molto a sinistra, si alleerà con i M5S, del resto M5S e Pd si allenano a fare una manifestazione unitaria sul Reddito di cittadinanza senza avere proposto nulla sulla manovra. Noi dobbiamo dare un’alternativa a queste due estreme, incapaci di governare con pragmatismo e buon senso.
Moratti è una persona capace che è entrata nel campo del centrodestra e l’ha visto estremizzarsi. E’ una liberale, viene da una tradizione famigliare azionista, il papà è stato partigiano, ha una grandissima attenzione, vocazione e impegno diretto, anche economico, nel sociale. E’ una persona a che può governare la Regione Lombardia bene dal punto di vista delle relazioni internazionali. A me sembra che abbia tutte le caratteristiche per essere un’alternativa sia per i cittadini che hanno votato centrosinistra sia per quello che hanno votato centrodestra".