Polemiche sul Museum of Dreamers: i Ferragnez prenotano la loro visita privata, ma i "comuni mortali" prenotati restano in coda
Rabbia nei confronti del museo: non ha rispettato gli altri visitatori che avevano già acquistato il biglietto.
Proteste sulla visita privata dei Ferragnez al Museum of Dreamers: i visitatori restati in coda fuori denunciano: "Siamo stati considerati clienti di serie B”.
Si scatena la bufera sul Museum of Dreamers
MILANO – Polemica sulla coppia Chiara Ferragni-Fedez. L'influencer e il cantante hanno prenotato una visita esclusiva e privata al “Museum of Dreamers”, l'installazione che immerge il visitatore in un mondo fantastico. I due erano insieme ai figli Leone e Vittoria e hanno deciso di prendersi del tempo tutto per loro per godersi in esclusiva la mostra.
La rabbia e la delusione contro il museo
Ma a scatenare la polemica non è stata la prenotazione “privata”. Tante persone, soprattutto genitori con bambini come i Ferragnez, sono rimasti in coda ad aspettare, nonostante il biglietto già pagato, suscitando quindi rabbia e delusione. Non tanto nei confronti della coppia, che aveva prenotato la visita privata, ma contro il museo che non ha rispettato gli altri visitatori che avevano già acquistato il biglietto.
Le proteste degli utenti sui social
Alcuni utenti, sui social, parlano di impossibilità a entrare a causa del ritardo accumulato per la visita dei Ferragnez, altri raccontano di “incapacità del museo a gestire le prenotazioni – affermano altri utenti sui social –, siamo stati considerati clienti di serie B”.
L'influencer e il museo non rispondono
Almeno per ora, l'influencer non ha replicato alle proteste, limitandosi a pubblicare il post su Instagram che la ritraeva col piccolo Leone al museo. Post sommerso, appunto, dalle polemiche. Neanche il museo ha ritenuto di rispondere ai commenti, anzi. Secondo gli utenti della pagina Facebook della mostra, “sono stati cancellati tutti i commenti negativi. Assurdo”.