Sala contro Sgarbi sulla Pietà Rondanini: "Finchè sarò sindaco, resta dove è"
In un'intervista Sgarbi ha definito la nuova collocazione una "volgarissima mancanza di rispetto per un capolavoro"
Nominato sottosegretario ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi ha già chiara la sua priorità: spostare la collocazione della Pietà Rondanini di Michelangelo Buonarroti all’interno del Castello Sforzesco di Milano. Ma il sindaco Sala non sembra essere d'accordo.
Sgarbi sulla Pietà Rondanini
MILANO - "Come primo atto voglio restituire dignità alla Pietà Rondanini di Michelangelo che ha dei problemi di allestimento. L'hanno tolta dall'allestimento storico e l'hanno messa in una stanza anonima, volgarissima mancanza di rispetto per un capolavoro". Così parlò Sgarbi a Sole 24 ore. Lo spostamento della statua era stato fatto per diversi motivi. In primis per permetterne una fruizione completa, e in secondo luogo per il legame simbolico tra la Pietà e il luogo dove venivano portati i soldati malati di peste, ai tempi di Michelangelo.
Sala si oppone allo spostamento
“Voglio essere chiaro: finché io sarò il sindaco la Pietà Rondanini sta lì. Dal 2027, faranno quello che vorranno”. Così il sindaco Giuseppe Sala, a margine della cerimonia al Famedio del Cimitero Monumentale, in merito alla volontà espressa dal neo sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, di spostare la Pietà Rondanini di Michelangelo dall’Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco per “ridarle dignità”. “Non c’è nessuna voglia di polemica su questo fatto – ha precisato il sindaco -. Però dico che da quando è stata messa all’Ospedale, la Pietà Rondanini ha avuto molti visitatori, quindi pensiamo sia apprezzata dai milanesi e dai turisti”.