Stati Generali Cannabis | Legalizzarla pensando anche a chi ne fa un uso terapeutico
Colpire la criminalità organizzata portandogli via il business delle droghe leggere.
“Colpire la criminalità organizzata portandogli via il business delle droghe leggere, ma anche permettere di avere un'offerta congrua di cannabis terapeutica per i malati che la richiedono e consentire lo sviluppo di un business legale che porterebbe beneficio a tutta la filiera agricola della canapa con ottime opportunità di creare nuovi posti di lavoro stabili”.
Daniele Nahum
Sono le parole con cui Daniele Nahum ha voluto aprire i lavori della due giorni milanese sugli Stati Generali della Cannabis; due giorni in cui attraverso dibattiti e confronti si è ragionato sulla cannabis e gli effetti del proibizionismo.
“La battaglia in parlamento sarà durissima ma legalizzandola si possono recuperare oltre 6 miliardi di accise. Inoltre sono 16mila – ha proseguito Nahum - i detenuti nelle nostre carceri per reati connessi alla cannabis; praticamente il 30% di chi si trova in stato di detenzione nelle nostre carceri è dentro per consumo di stupefacenti. Un provvedimento di legalizzazione ridurrebbe il sovraffollamento delle strutture riportando i numeri a livelli europei.”
Il ruolo di Justmary
Justmary ha sostenuto senza incertezze l’iniziativa e Matteo Moretti, Ceo e founder di Justmary , ha preso la parola per ricordare alcuni numeri: legalizzazione del settore uguale a 60.000 nuovi posti di lavoro e 6 miliardi in più all’anno di tasse incamerate dallo stato italiano (praticamente una patrimoniale). Dopo un iter travagliato e il via libera della Commissione Giustizia è approdato in Parlamento il disegno di legge Magi-Licatini, che prevede la totale depenalizzazione della coltivazione domestica di un massimo di quattro piantine di marijuana, pensando soprattutto a chi ne fa un uso terapeutico. Tutti i promotori continueranno a monitorare il percorso.
Era il 2018
Justmary ,il più importante delivery di erba legale e CBD in Italia, combatte dal 2018 la propria battaglia per garantire prodotti di qualità, freschi e legali nelle grandi città anche in modalità quick delivery con fattorini anonimi. Acquistare in maniera consapevole è stata una vittoria per tutti. L’uso terapeutico, anche in veterinaria, in particolare dell’olio di CBD al giusto dosaggio, ha offerto un contributo decisivo nel trattamento degli stati ansiosi, dei disturbi del sonno, dei dolori mestruali, mal di testa, epilessia. E’ un mercato molto importante che deve svilupparsi per garantire beneficio a tutta la filiera.
I consumi di hashish
Ricavato dalle infiorescenze femminili di cannabis, l’hashish CBD è senza dubbio tra i derivati più apprezzati dalla comunità cannabica, L’hashish può variare in aspetto, forme, colori e sensazioni percepite a seconda del processo di estrazione preferito. Spaziando dal verde al marrone, passando per il giallo chiaro e le tonalità più scure, dalla consistenza più o meno solida, una è la caratteristica che accomuna tutte le qualità di hashish CBD: i rinomati effetti calmanti. Banalmente chiamato “fumo”, l’hashish altro non è che resina allo stato puro. Resina che si ricava precisamente dai tricomi delle cime di cannabis light e dà vita ad un prodotto senza eguali, dalle altissime concentrazioni di cannabinoidi. Da allungare o miscelare alla propria mista, sono infiniti i metodi per assumere il proprio hashish. Da fumare in joint pre-rollati o nel classico spinello, per mezzo di cilum, bong, pipe o, per chi voglia evitare il tabacco e i danni che ne conseguono, preferisce un vaporizzatore.