Oliviero Toscani a nudo a Palazzo Reale: 80 anni di scatti che hanno cambiato la storia della fotografia
Non solo campagne pubblicitarie e foto "commissionate". Ci sono anche progetti personali, lavori intimi che mostrano il suo percorso di ricerca...
Ci sono immagini capaci di frantumare ogni sicurezza, di distruggere ogni barriera, di superare ogni limite. E poi ci sono fotografie che passano senza lasciare il segno, seguendo l'onda della moda, del mainstream, delle etichette...
Oliviero Toscani a nudo a Palazzo Reale
Da una parte ci sono dunque gli autori, quelli che non sono semplicemente degli esecutori, che non premono solo il tasto dell'otturatore: sono sociologi, antropologi, scenografi, esperti di illuminazioni, e poi, solo alla fine, fotografi. E qui, di sicuro si posiziona Oliviero Toscani. Non servono mille parole per introdurre uno dei più influenti produttori di immagini del nostro secolo. Basterebbe guardare le sue foto: una ragazza anoressica che mostra la sua magrezza, la mano di un uomo di colore che tiene qualche chicco di riso, un prete e una suora che si baciano con voluttà, e le stra famose natiche, fasciate in uno strettissimo short in jeans, con la scritta "Chi mi ama mi segua".
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80 anni di scatti che hanno cambiato la storia della fotografia
E non serve altro per entrare nel suo mondo. Mondo che, all'alba dei suoi 80 anni, si è guadagnato uno dei più prestigiosi spazi espositivi, quello di Palazzo Reale per una mostra personale incredibile. L'esposizione "Oliviero Toscani. Professione fotografo" raccoglie i lavori da lui realizzati dai primi anni Sessanta fino a oggi, immagini e campagne pubblicitarie che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. 800 gli scatti di Toscani visibili nell'evento promosso dal Comune di Milano, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, curata da Nicolas Ballario.