Tuffi proibiti tra Navigli e Darsena: i ponti diventano trampolini e i video sono virali
Un po' come i turisti "cafonissimi" di Venezia, anche a Milano si moltiplicano le scene dei tuffi ilegali...
Il caldo estremo di questi giorni, in alcune persone, ha generato delle reazioni decisamente "cafone"... E' il caso dei numerosi tuffatori che si sono fatti riprendere mentre compivano le loro bravate. Bravate, lo ricordiamo, che oltre a essere pericolose sono pure sanzionabili. E un salto nel Naviglio può diventare l'occasione per pagare 1000 euro di multa alla Locale...
Tuffi proibiti tra Navigli e Darsena: i ponti diventano trampolini e i video sono virali
Va bene il caldo. Quello lo sentiamo tutti. Chi più, chi meno, ovviamente. Per alcuni la situazione può divenire particolarmente insostenibile, ma da qui a lasciarsi andare a comportamenti rischiosi ce ne passa. Parliamo dei cafonissimi che si sono esibiti, nelle scorse giornate, negli ormai rituali tuffi nei Navigli. Una pratica che lo ricordiamo, è illegale.
Sono vietate la balneazione e le attività subacquee, salvo espressa deroga, in Darsena e nei canali artificiali della city. Il regolamento inoltre prevede anche il pagamento di una sanzione pari a 1032 euro. Ma sembra che per alcuni il timore di dover staccare un assegno sia inferiore al fastidio provato per il caldo. E' stata la pagina social MilanoBellaDaDio a diffondere le immagini che riportiamo, sottoponendole al giudizio dei quasi 100mila follower (solo su Instagram).
Giudizio che si è diviso, come ormai siamo abituati a vedere sui social network, tra l'ironia e la cattiveria, tra chi in quei gesti ci vede solo goliardia e chi si auspica il massimo delle pene, anche ben al di là di quanto previsto dai codici normativi. Ci vuole sempre un po' di moderazione, e si dovrebbe solo lasciare che fossero le autorità a intervenire nel caso di violazioni accertate. Ad ogni modo i ribelli non vanno mai sottovalutati. Perché non si può di certo correre il rischio che un fenomeno, una goliardata, un gesto estremo diventi il traino per tanti altri emuli.