Parco Nord, stretta sul nudismo: stop a tanga e topless
Dopo 24 anni cambiano le regole per l'utilizzo del polmone verde di 790 ettari...
In piena pandemia ha ospitato quasi 3 milioni di visitatori. Numeri impressionanti, quelli registrati, che hanno spinto l'ente gestore a rivedere il regolamento del Parco Nord, un grande polmone verde tra i Comuni di Milano, Bresso, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, che riesce a garantire una riserva ambientale di biodiversità difficilmente realizzabile in contesti altamente urbanizzati come quelli che lo circondano.
La revisione del regolamento, dunque, dopo 24 anni, era divenuta una vera e propria priorità. E questo anche in virtù delle modifiche ambientali che si sono verificate negli ultimi anni. Ma non solo. Anche le abitudini dei frequentatori sono cambiate in quasi 25 anni... E allora si è corsi ai ripari. Non mancano però delle regole alquanto curiose.
Parco Nord, stretta sul nudismo
Prima di tutto c'è la stretta nei confronti degli incivili. Contro chi abbandona rifiuti, anche piccoli, si farà una vera e propria "guerra". Mozziconi, scontrini, fazzolettini, tappi in plastica non devono essere abbandonati in terra: se nell'area non ci sono cestini li si dovrà portare a casa, o comunque fuori dal recinto del polmone verde. Un po' come fanno gli escursionisti che frequentano la montagna... Per i trasgressori sono previste sanzioni dai 120 ai 300 euro.
Salvaguardia della biodiversità
E poi c'è la tutela degli ecosistemi, vera e propria ricchezza del parco, che può essere messa a rischio da comportamenti sbagliati. Stop, dunque, al fumo nelle aree boschive tutto l'anno, ma anche nelle aree gioco e in quelle attrezzate. Nel resto del parco sarà possibile accendere una sigaretta ma solo se a distanza di sicurezza da altre persone.
Stop a tanga e topless
Ma tra le nuove regole per l'utilizzo del Parco Nord ci sono anche dei divieti piuttosto curiosi. Resta, infatti, vietato il nudismo, ovviamente, ma si arricchisce di nuovi articoli: d'ora in avanti sarà vietato il topless e anche il perizoma. Insomma l'idea del regolamento è di stabilire dei confini tra un parco cittadino e una comune spiaggia...
Droni e monopattini elettrici vietati
E poi c'è la questione relativa agli strumenti tecnologici che 24 anni fa non esistevano. Droni? Vietati. Monopattini elettrici? Vietati nel fine settimana, tranne quelli che si possono configurare per essere usati a una velocità non superiore ai 15 chilometri all'ora. Stop anche alle casse acustiche con potenza superiore ai 200 watt.
Vietato giocare a cricket
Per i cani poi c'è un pacchetto di regole apposite. Non potranno entrare nelle acque di laghetti e fontane e dovranno essere sempre tenuti al guinzaglio. Banditi alcuni giochi che entrano nella black list di quelli considerati "molesti": stop al golf e al cricket.
Queste, dunque, le principali novità in merito al regolamento del parco. Occorre però chiarire i tempi e i modi attraverso cui tali divieti entreranno in vigore. Da adesso, infatti, ci sono 60 giorni per le possibili osservazioni delle associazioni. Dopo il confronto con la Comunità del parco, il regolamento entrerà in vigore.