Uccide il padre e lo fa a pezzi, poi chiama i Carabinieri e confessa
Un ragazzo 19enne con problemi psichici ha confessato di aver ucciso il padre: una volta entrati in casa i militari hanno trovato una scena atroce.
La chiamata al 112 è arrivata nella mattinata di ieri, 12 giugno 2022, quando un ragazzo 19enne con problemi psichici dall'altra parte della cornetta ha confessato di aver ucciso il padre.
(immagine di repertorio)
Arrestato 19enne incensurato
Nella mattinata del 12 giugno 2022, a Sesto San Giovanni, i Carabinieri del locale Comando Compagnia hanno arrestato, per omicidio aggravato e vilipendio di cadavere, L. G., 19enne italiano, studente, incensurato, sofferente di problemi psichici ed in cura presso il locale C.P.S.
Poco prima, infatti, lo stesso aveva contattato il Numero Unico di Emergenza 112, richiedendo l’intervento dei militari e riferendo di aver ucciso il padre.
Ha chiamato dopo aver ucciso il padre
Una volta riusciti ad entrare nell’appartamento, situato in un condominio del centro cittadino, i militari hanno effettivamente rinvenuto, nella camera da letto, il cadavere dell’uomo – L. A.C., 58enne, incensurato, separato, impiegato – che si presentava mutilato e sezionato in più parti.
Il presunto omicida si è avvalso della facoltà di non rispondere
Il ragazzo, L. G., studente, condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri, medicato per una superficiale ferita da taglio alla mano destra, ed interrogato dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Monza, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Lo stesso, al termine delle formalità di rito, sarà tradotto presso la Casa Circondariale di Monza, ove permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Presso l’appartamento, inoltre, sono in corso gli accertamenti tecnici – condotti dal personale specializzato del Comando Provinciale di Milano – finalizzati a ricostruire la dinamica dell’evento omicidiario.