SALONE DEL MOBILE 2022

Inaugurato questa mattina il 60esimo Salone del Mobile alla Fiera di Rho

Il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin ha voluto sottolineare le difficoltà nel settore a causa della guerra.

Inaugurato questa mattina il 60esimo Salone del Mobile alla Fiera di Rho

All’apertura del Salone del Mobile alla Fiera di Rho le istituzioni hanno ricordato Gastone Faraoni, l’operaio 64enne morto i giorni scorsi mentre stava allestendo un padiglione per il salone.

Aperta questa mattina l’importante fiera dedicata all’arredamento

Si è aperto con il taglio del nastro alla Fiera di Rho il 60esimo Salone del Mobile. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il ministri allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti quello a Famiglia e Pari Opportunità Elena Bonetti, i vertici di Fiera Milano e di Fondazione Fiera, il presidente di Federlegno Claudio Feltrin, il sindaco Giuseppe Sala e il presidente della Regione Attilio Fontana.

Il messaggio di saluto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Durante l’inaugurazione è stato letto anche un messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che lo scorso settembre aveva inaugurato il Supersalone: “Sono lieto di inviare il mio saluto ai partecipanti alla Sessantesima edizione del Salone del Mobile. Milano che, dopo le sofferte restrizioni dovute alla pandemia, segna il ritorno a un appuntamento di rilievo assoluto in un settore significativo dell’economia nazionale ed elemento di punta del Made in Italy. È una affermazione di coraggio e tenacia che va apprezzata”.

“La filiera del legno e dell’arredamento è caratterizzata da elevata competitività, alta intensità di innovazione e affermata efficienza organizzativa e costituisce un ambito nel quale la creatività delle piccole e medie imprese italiane raggiunge costantemente una delle sue massime espressioni – scrive Mattarella -. Ne sono dimostrazione le tante creazioni che ogni anno riscuotono successo nei mercati globali e contribuiscono a rafforzare l’immagine dello stile italiano nel mondo”.

Sala e Fontana ricordano l’operaio morto durante l’allestimento

All’apertura del Salone del Mobile le istituzioni hanno ricordato Gastone Faraoni, l’operaio 64enne morto i giorni scorsi mentre stava allestendo un padiglione per il salone. “La vicinanza mia e di Milano alla famiglia è quanto mai necessaria”, ha detto il sindaco Giuseppe Sala all’inizio del suo intervento alla cerimonia di apertura. E anche il governatore Attilio Fontana ha espresso “ricordo e vicinanza al lavoratore che ha subito il tragico incidente”.

Feltrin (Federlegno): Un traguardo essere qui

Il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, in occasione della cerimonia inaugurale ha sottolineato: “A nove mesi dal Supersalone essere qui per la 60esima edizione del Salone del Mobile è un traguardo, non scontato, di cui essere fieri. A settembre, in un momento di difficoltà per il Paese, grazie al coraggio degli imprenditori, al sostegno delle istituzioni e al sodalizio con la città di Milano e con la Fiera, abbiamo dato vita a un’edizione dall’alto valore simbolico, sancito dalla partecipazione del presidente Mattarella”.

Tante le difficoltà a causa della guerra

“Seppur in un clima di festa, non possiamo ignorare il conflitto in Ucraina. Un dramma umano che ci addolora profondamente e ci auguriamo possa finire quanto prima. Ma come ha ricordato il Presidente anche la ripresa economica è in difficoltà a causa dello scenario internazionale. Il settore ha chiuso il 2021 con risultati eccellenti e il 2022 è iniziato con i migliori auspici, ma solo in autunno capiremo se costi dell’energia, perdita di potere d’acquisto, incertezza e scarsità di materie prime incideranno negativamente anche sulle performance del settore.

La scarsità di materia prima legnosa

È soprattutto la scarsità di materia prima legnosa a preoccuparci – ha detto ancora Feltrin -. Al Supersalone parlai dell’assurdità di importare legname per l’80 per cento dall’estero e della necessità di mettere in pratica la Politica forestale nazionale, varata a inizio 2022, che prevede la gestione responsabile del patrimonio boschivo e lo sviluppo degli impianti di prime lavorazioni. Oggi, quelle parole, non sono più un auspicio, ma una necessità. Il nostro è un Paese di imprenditori, designer e artigiani che con genialità e manualità sanno trasformare un materiale povero – ma nobile, come il legno, in prodotti di eccellenza. È il motore sostenibile della nostra filiera e senza, dobbiamo esserne tutti consapevoli, la sua corsa si fermerebbe”.