Rapinano un connazionale nell'hinterland, lo sequestrano e lo portano a Milano
Caricato il malcapitato a bordo di un'autovettura, lo hanno portato in un garage di Milano, dove lo hanno trattenuto per circa due ore prima di liberarlo.
Sono 8 le persone, tra arresti e denunce, che hanno rapinato la scorsa notte un connazionale a Pieve Emanuele, sequestrato e in seguito trattenuto in un box a Milano. Lo riportano i nostri colleghi di Giornale dei Navigli.
Lo rapinano a Pieve Emanuele, lo sequestrano e lo portano a Milano
PIEVE EMANUELE - Nella mattinata di oggi, domenica 29 maggio, a Pieve Emanuele i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Donato Milanese hanno arrestato per rapina aggravata 4 soggetti (tutti egiziani, tra i 21 e i 40anni) e contestualmente hanno deferiti in stato di libertà altri 4 soggetti: di cui 2 egiziani (19 e 28 anni) per sequestro di persona e 2 italiani (34 e 37 anni) per favoreggiamento.
La rapina nella notte a Pieve
La scorsa notte i primi quattro, insieme ad altri giovani in corso di identificazione, avevano attirato con un pretesto in via Bellini un connazionale egiziano 20enne, che in quel momento si trovava in compagnia di un amico, e, dopo averlo accusato di aver commesso un furto a casa di uno di essi, avevano colpito entrambi i giovani con calci e pugni, sottraendo loro i telefoni cellulari, per poi allontanarsi dal luogo del fatto a bordo di due diverse autovetture, condotte dai citati soggetti italiani.
Contestualmente, altri due egiziani avevano caricato il malcapitato a bordo di un'autovettura, portandolo in un garage di Milano, dove lo avevano trattenuto per circa due ore prima di liberarlo.
L'intervento dei militari su segnalazione della fidanzata della vittima
Il tempestivo intervento del personale operante, attivato su segnalazione al 112 della fidanzata della vittima, ha consentito, anche sulla scorta delle indicazioni testimoniali acquisite, di intercettare le auto con le quali i malviventi si stavano allontanando da Pieve Emanuele, trovandoli in possesso dei telefoni cellulari, poi restituiti agli aventi diritto, e rintracciare nelle ore seguenti i due sequestratori egiziani presso le rispettive abitazioni.
I malcapitati, che hanno riportato lievi escoriazioni e contusioni, sono stati trasportati presso l'ospedale Humanitas di Rozzano per le cure del caso.
Pioggia di arresti e denunce
Gli arrestati sono stati identificati:
- un egiziano 40enne, regolare sul territorio nazionale, pregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio;
- un egiziano 37enne, irregolare sul territorio nazionale, pregiudicato per reati in materia di sostanze stupefacenti;
- un egiziano 22enne, irregolare sul territorio nazionale, pregiudicato per reati contro il patrimonio;
- un egiziano 21enne, irregolare sul territorio nazionale, incensurato.
I deferiti in stato di libertà per sequestro di persona, si identificano in un egiziano 28enne, regolare sul territorio nazionale, incensurato ed un egiziano 19enne, irregolare sul territorio nazionale, con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio.
I deferiti in stato di libertà per favoreggiamento, si identificano in due italiani di 37 e 34 anni di Milano, entrambi incensurati.
I quattro arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Milano San Vittore a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.