Milano è memoria e dedica 10 giorni al ricordo della strage di Capaci
Oggi prende il via il ciclo di incontri "Milano è memoria" con "Capaci 30 anni dopo" al Teatro Carcano, con la testimonianza dei tre uomini della scorta sopravvissuti.
A partire da oggi, 19 maggio 2022, prende il via il ciclo di incontri "Milano è memoria" con "Capaci 30 anni dopo" al Teatro Carcano, con la testimonianza dei tre uomini della scorta sopravvissuti all'attentato. Il 23 maggio ci sarà invece un convegno alla Camera del lavoro aperto alle scuole e alle 17 ai Giardini Falcone e Borsellino la commemorazione pubblica.
30 anni fa le stragi che cambiarono la lotta alla mafia
A trent'anni dalla strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio del 1992, Milano si appresta a commemorare le vittime del terribile attentato con dieci giorni di iniziative dedicate ai temi della legalità e della lotta alle mafie. Le figure del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, uccisi da un ordigno posto sull'autostrada a pochi chilometri da Palermo, saranno ricordati dalle istituzioni, da Libera e altre associazioni e soprattutto dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole milanesi che trent'anni fa ancora non erano nati ma che dalla vita e dal sacrificio di Giovanni Falcone e di altri servitori dello Stato, come Paolo Borsellino, suo collega e amico, hanno tratto valori ed esempio.
Le celebrazioni del Trentennale sono frutto delle collaborazioni di numerose realtà della città che si sono impegnate nella diffusione della cultura della legalità rivolte soprattutto alle scuole. Il palinsesto è stato realizzato grazie alle iniziative realizzate da Libera, dal Coordinamento delle Scuole milanesi per la legalità e la Cittadinanza attiva, dal Centro per la legalità di Milano, dalla Camera del lavoro, dal Teatro Carcano, da Wiki Mafia e ASD Macallesi, dai singoli istituti scolastici, dai Municipi e dal Comune di Milano.
23 maggio commemorazione pubblica
Momento culminante delle celebrazioni del Trentennale sarà la commemorazione pubblica in programma lunedì 23 maggio, dalle ore 17 presso i Gardini Falcone e Borsellino (via Benedetto Marcello 4), a cui parteciperanno le autorità cittadine, Libera e le altre associazioni coinvolte nelle diverse iniziative. Sono previsti gli interventi di Libera, della Direzione distrettuale Antimafia e del Comune di Milano. Alle loro parole si uniranno le voci degli studenti milanesi con alcune delle riflessioni sul tema della legalità emerse durante i laboratori scolastici.
Alle 17:58, l'ora esatta in cui scoppiò l'ordigno a Capaci, la sirena di un automezzo dei Vigili del Fuoco della vicina Caserma Marcello risuonerà per poi lasciare spazio ad un minuto di silenzio. Il momento sarà chiuso dalle note della tromba del maestro Raffaele Kohler.
La cerimonia sarà accompagnata anche dalla possibilità di firmare o dedicare una parola su un lenzuolo bianco dedicato ai Giudici Falcone e Borsellino.
Libera sempre presente
Un lenzuolo dipinto dalle ragazze e dai ragazzi dei presidi scolastici di Libera, con tutti i nomi delle vittime delle stragi del 1992, sarà esposto tra il 22 e il 23 maggio sulla parete del Liceo scientifico Volta (via Benedetto Marcello 7) con una frase a ricordo delle stragi del 1992, a Capaci e in via D'Amelio e i nomi delle vittime. Anche i cittadini, oltre agli studenti, potranno lasciare un pensiero.
Oggi lo spettacolo "Capaci 30 anni dopo".
Le celebrazioni inizieranno oggi, giovedì 19 maggio alle ore 20:30, al Teatro Carcano con "Capaci 30 anni dopo". Sul palco saliranno insieme per la prima volta Luciano Tirindelli, Anselmo Lo Presti e Giuseppe Sammarco, gli uomini della scorta "Quarto-Savona 15" sopravvissuti alla strage di Capaci perché assegnati a una delle ultime auto. Un incontro speciale ed inedito che sarà ripetuto venerdì 20 maggio alla Casa Circondariale di Opera alla presenza dei detenuti e del personale di custodia.
Il programma
Venerdì 20 maggio si proseguirà con una tre giorni di formazione alla legalità e sport dal titolo "Sulle nostre gambe", organizzata da Libera. Il torneo sportivo (basket, calcio a 5 e beach volley) sarà l'evento conclusivo e si svolgerà nella mattinata di domenica 22 maggio al centro sportivo Playmore, in via della Moscova 26/A. Al torneo parteciperanno oltre alle squadre dei ragazzi in messa alla prova anche le squadre di Libera, delle istituzioni e di chiunque voglia iscriversi. Il torneo sarà aperto dall'intervento di Alessandra Dolci, coordinatrice della DDA - Direzione distrettuale Antimafia di Milano e terminerà nel pomeriggio con la premiazione dei partecipanti.
La gran parte delle iniziative per il Trentennale riguarderà le scuole per cui è stata organizzata una settimana della legalità, dal 23 al 27 maggio, realizzata a coronamento del percorso didattico dei singoli istituti e frutto della collaborazione tra il Coordinamento scuole milanesi per la legalità e la Cittadinanza attiva e il Centro per la legalità di Milano. In programma convegni, incontri e conferenze, giornate di formazione (anche per gli insegnanti) e pranzi della legalità. La settimana sarà aperta lunedì 23 maggio dal convegno "Contro le mafie, un approccio ostinato, consapevole e globale di tutto lo Stato e della società civile" Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo: sulle loro gambe, orme e idee che ci parlano ancora", organizzato dal Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la Cittadinanza attiva e il Centro per la legalità di Milano, con il contributo di Libera Milano e della Scuola di formazione Antonino Caponnetto. Interverranno Alessandra Dolci, Coordinatrice della DDA di Milano, il Presidente onorario di Libera, Nando dalla Chiesa e alcuni rappresentanti degli studenti.
Le celebrazioni termineranno il 28 maggio
Le celebrazioni per il trentennale termineranno sabato 28 maggio con "In campo per Capaci" un torneo di calcio a 5, organizzato da WikiMafia e ACD Macallesi, dalle ore 10 alle ore 18 presso la struttura della Scuola calcio Macallesi in via Marco Fabio Quintiliano 46.
Il Trentennale della Strage di Capaci rientra nella piattaforma del Comune "Milano è memoria".