In aeroporto con documenti spagnoli ma non parla la lingua: arrestato
Tradito dalla poca conoscenza dello spagnolo che, in teoria, doveva essere la sua lingua madre.
In aeroporto con documenti spagnoli ma non parla la lingua: arrestato.
In aeroporto con documenti spagnoli ma non parla la lingua: arrestato
MILANO – Tradito dalla poca conoscenza dello spagnolo che, in teoria, doveva essere la sua lingua madre.
E’ successo all’aeroporto di Linate
La polizia ha arrestato un cittadino albanese di 23 anni per il possesso di documenti falsi presso l’aeroporto di Linate. I poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera, durante i controlli dei voli in partenza per Londra, hanno arrestato il cittadino albanese il quale aveva esibito una carta d’identità e una patente spagnola contraffatti.
Tradito dalla lingua
Ha pensato di passare inosservato, ma uno degli agenti, durante il controllo, ha posto alcune domande in lingua spagnola, alle quali il passeggero non è riuscito a rispondere. Per questo, i poliziotti hanno proseguito con gli accertamenti controllando in modo più approfondito i documenti.
In realtà si tratta di un cittadino albanese
Dopo le analisi tecniche, è stato possibile verificare che i documenti erano stati contraffatti. Posto davanti all’evidenza, il passeggero ha dichiarato di essere cittadino albanese, di aver attraversato la frontiera Schengen in Ungheria e di essere arrivato in Italia dopo aver soggiornato in vari paesi europei esibendo carte d’identità false.
Esibiva carta d’identità e patente spagnola contraffatti
Sottoposto a rito direttissimo per il reato di possesso di documenti falsi, il giudice ha considerato la gravità dei fatti e i precedenti e ha disposto per il 23enne la custodia cautelare in carcere. Lo racconta giornaledeinavigli.