Turisti assaltano il treno senza lasciare i posti riservati: 27 ragazzi disabili costretti a scendere
E' successo nel pomeriggio di Pasquetta a Genova: la comitiva è stata costretta a prendere il bus sostitutivo per tornare a Milano.
Alla faccia dei valori della Pasqua - per chi ci crede - o a quelli della pace e dell'accoglienza - per tutti gli altri- : quello che è successo ieri alla stazione di Genova Piazza Principe ha dell'incredibile e del vergognoso. Un gruppo di 27 ragazzi disabili è stato costretto a scendere dal treno diretto a Milano perché i posti che avevano prenotato erano stati occupati da alcuni turisti che si sono rifiutati di far loro spazio spostandosi.
27 ragazzi disabili costretti a scendere dal treno
L'increscioso fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di Pasquetta, lunedì 18 aprile 2022: la comitiva, composta da 27 ragazzi con disabilità assieme ai loro accompagnatori, si trovava alla stazione di Genova Piazza Principe in procinto di salire su un convoglio sostitutivo del treno che avrebbero dovuto prendere, fermato a causa di un atto vandalico. E proprio alla stazione ligure Trenitalia aveva predisposto alcuni bus sostituivi oltre a un treno sul quale erano stati appositamente riservati 27 posti per il gruppo ma, quando i mezzi pubblici sono giunti in stazione, i turisti li hanno assediati prendendo posto anche sui sedili riservati.
Nessun turista si è voluto alzare
Fin qui nulla di strano: forse i turisti non si erano accorti dei cartelli messi in bella mostra tramite i quali si segnalavano essere riservati. Il problema è giunto quando, facendo notare che i 27 posti erano destinati alla comitiva, nessuno si è voluto alzare per far spazio agli aventi diritto.
Addirittura è stato inutile l'intervento del personale di Trenitalia e della Polfer: i turisti sono rimasti tutti seduti comodi sui sedili destinati ai ragazzi disabili i quali sono stati così costretti a tornare a Milano su un pullman predisposto dalla compagnia dei treni.
La denuncia politica
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino hanno pubblicamente denunciato questo fatto vergognoso condannandolo senza mezzi termini:
"Quello che è accaduto oggi su un treno diretto da Genova a Milano è vergognoso, un episodio da stigmatizzare. Segna la totale mancanza di rispetto e sensibilità verso le persone disabili. Nonostante siano intervenuti gli operatori di Trenitalia e gli agenti della polfer non c’è stato niente da fare".
Assoutenti: presentiamo esposto in Procura per violenza privata
Sul caso è intervenuta anche Assoutenti, la più importante associazione a difesa dei passeggeri del trasporto aereo, marittimo, ferroviario e stradale, che annuncia la presentazione domani (20 aprile 2022) di un esposto alle Procure della Repubblica di Genova e di Milano per la possibile ipotesi di violenza privata.
“Si tratta di un episodio molto grave, un esempio di inciviltà e degrado morale che potrebbe realizzare un vero e proprio illecito di natura penale – spiega il presidente Furio Truzzi – Chiediamo alla Procura di Genova e a quella di Milano di identificare, anche attraverso l’ausilio delle telecamere di sicurezza, tutti i passeggeri che hanno costretto i ragazzi disabili a scendere dal treno, e di procedere nei loro confronti in base all’art. 610 del codice penale secondo cui “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni”.
“Chiediamo inoltre che le pubbliche autorità e le società del trasporto ferroviario elevino nei confronti dei responsabili della triste vicenda un “daspo” a vita su tutti i treni italiani, vietando ai soggetti che hanno rifiutato di cedere il posto ai disabili l’utilizzo di qualsiasi tipo di treno, allo scopo di dare un segnale forte di condanna verso simili barbarie” – conclude Truzzi.