Ancora guai per il bilancio di Milano, Beppe Sala duro contro il Governo": "La risposta da Roma è zero"
Nuove accuse del Primo Cittadino meneghino: "Non posso avere fiducia in un Governo che non ascolta la città".
Giuseppe Sala sindaco di Milano rivolge parole dure al governo, ormai la sua fiducia vacilla, tutto ciò per la questione della chiusura del bilancio preventivo 2022.
Mancano 2000milioni per chiudere il bilancio
MILANO - "Non posso esimermi dal dire che non ho fiducia in un Governo che non vuole affrontare questa evidenza. Non posso avere fiducia in un Governo che non ascolta la città che ha sempre celebrato come suo traino, ci ha incensato per Expo, per la nostra forza propulsiva, per le Olimpiadi. Un Governo che sembra così lontano".
Dure le parole del sindaco Giuseppe Sala, intervenendo questo pomeriggio nel corso del Consiglio comunale sulla discussione sul bilancio. Come è emerso nei giorni scorsi, alla giunta mancherebbero 200milioni di euro di spesa corrente per chiudere il bilancio preventivo 2022 in pareggio, da qui la richiesta al governo di aiutare economicamente il Comune.
Le parole del sindacio Giuseppe Sala
"Noi dal Governo abbiamo ricevuto per ristori e trasferimenti straordinari per le funzioni 478milioni nel 2020 e 467 nel 2021, mentre per il 2022 la risposta da Roma è zero. Questo come se nel 2022 i problemi fossero risolti. Ma è macroscopicamente evidente che non si può costruire un bilancio equilibrato con numeri del genere. Al momento abbiamo congelato una parte della spesa ed è evidente che se sarò costretto a fare effettivi tagli li farò perché è una mia responsabilità", ha spiegato il sindaco.
"Entro 31 maggio dobbiamo approvare il bilancio, vorrebbe dire portare oggi in giunta dei tagli molto significativi in momento di tensione sociale. Milano ha un profilo di unicità relativamente alle entrate extratributarie che, in condizioni normali, sono più significative. In particolare arriva da una gestione di partecipate che davano dividendi significativi, come Sea che vedrà scemare il traffico aeroportuale. E' anche evidente che con questo Milano se l'è conquistato in decenni di lavoro. Da tutto ciò ne hanno tratto beneficio i milanesi, però anche il paese".
I disagi
Il sindaco ha infine sottolineato la "penalizzazione" registrata dalla città negli scorsi anni, rispetto a quanto 'dato' e a quanto 'ricevuto' dal governo. In particolare quest'anno "Milano registra 133 milioni di penalizzazione, vuol dire che nel dare e nell'avere abbiamo un negativo di 133 milioni e non ce ne siamo mai lamentati, perché penso sia un meccanismo che ha la sua rilevanza. Lo dico per dimostrare che nei fatti, dalla buona performance di Milano ne abbiamo tratto giovamento tutti, e poi è arrivato il covid", ha concluso.