Appeso nel vuoto a 80 metri di altezza sulle travi di San Siro
Il climber inglese non è certo nuovo a queste imprese che condivide regolarmente sui canali social.
L’impresa è del free climber inglese Adam Lockwood, che ha deciso di esibirsi come fa spesso andando oltre il limite del consentito. Lui non è certo nuovo a queste imprese che condivide regolarmente sui canali social.
Appeso a 80 metri di altezza
Questa volta ha pensato bene di appendersi nel vuoto all’interno dello stadio San Siro di Milano, a 80 metri di altezza. E' salito fino al terzo anello e poi ha proseguito la sua scalata fino ad appendersi ai tralicci che sorreggono la copertura dello stadio. È rimasto lì per alcuni istanti e poi è fuggito senza lasciare alcuna traccia. Il 20enne inglese ora rischia seriamente una denuncia per quanto accaduto.
E non è la prima volta
Adam Lockwood anche questa volta si è filmato e ha postato poi l'accaduto sulla pagina Youtube e sul profilo Instagram. Il giovane specifica inoltre come il tutto sia stato realizzato martedì della scorsa settimana. Non è la prima volta che il 20enne mette a segno imprese simili. In passato è salito anche in cima alla Torre Agbaralta 143 metri a Barcellona e alla centrale elettrica di Plomin alta 340 metri in Croazia. Ora, però, la bravata di San Siro potrebbe costargli caro, in quanto è entrato abusivamente in un luogo privato.
Che cos’è il free climbing
Lockwood è uno dei tanti esponenti del free climbing, vale a dire fare scalate a mano nuda su percorsi non sempre predisposti per questo: "Ho iniziato ad arrampicare circa quattro anni fa, salendo lentamente su cose più alte e più difficili - ha aggiunto Lockwood -. Sono andato allo stadio di San Siro due anni fa quando ho avuto l’idea di appendermi fuori dal bar. Quando sono tornato lì, ho colto il mio ultimo giorno come un’opportunità per farlo finalmente. Non l’ho pianificato, ho iniziato quando sono arrivato lì, è stato semplice. Mi sono appeso a cose dieci volte più alte, la sensazione è la stessa, niente di molto in realtà".