Tra 10 giorni un altro sciopero

Oggi sciopero dei mezzi, ma i milanesi possono stare tranquilli (il 25 febbraio invece no)

Per oggi è stato indetto uno sciopero nazionale che non dovrebbe colpire Milano, perché le due sigle sindacali non hanno rappresentanza in Atm e Trenord.

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Per la giornata di oggi, 15 febbraio 2022, è stato indetto un altro sciopero dei mezzi pubblici: questa volta però teoricamente i milanesi e coloro che devono venire nella metropoli meneghina possono stare tranquilli perchè i sindacati che incrociano le braccia non hanno rappresentanze né in atm né in Ternord.

I sindacati che hanno indetto lo sciopero

Lo sciopero del 15 febbraio è stato proclamato dai sindacati  Sol Cobas e Fisi per tutti i lavoratori dei settori pubblici e privati.

Sul sito dedicato agli scioperi del Ministero, lo sciopero durerà 24 ore - da mezzanotte a mezzanotte - ed è stato indetto a livello nazionale.

A Milano però non dovrebbero essere riscontrati disagi su bus, treni, tram e metro perché le due sigle sindacali non hanno rappresentanza in Atm e Trenord: la circolazione dei mezzi pubblici dovrebbe quindi procedere regolarmente.

I motivi dello sciopero e la manifestazione a Milano

Secondo quanto raccontato da SOL Cobas - Sindacato degli Operai in Lotta Cobas, lo sciopero è stato indetto

"Contro il green pass base, rafforzato, illimitato o permanente.
Contro ogni obbligo vaccinale.
Contro attacchi alle condizioni lavorative in notevole peggioramento.
Contro stati di emergenze di natura varia decretati dalla dittatura finanziaria al governo, finalizzata ad eliminare ogni tipo di opposizione tramite manganelli si stato e repressione poliziesca."

Per questi motivi è stata organizzata anche una manifestazione, sempre per la giornata di oggi martedì 15 febbraio 2022. L'appuntamento è a Milano alle 10:30 a partire dal parco Trotter (via Padova 69).

Il 25 ci sarà un altro sciopero nazionale

Differente sarà lo sciopero nazionale indetto dalle maggiori sigle sindacali di settore ( Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri) per venerdì 25 febbraio 2022.

Anche in questo caso si tratta di sciopero nazionale di 24 ore ed è molto probabile che come lo scorso sciopero del 14 gennaio i disagi a Milano (e non solo) siano diffusi.

Le richieste sono sempre le stesse:

"Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità Tpl) e per il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali. Dopo il precedente sciopero dello scorso 14 gennaio le aziende del settore, rappresentate dalle associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav - denunciano le organizzazioni sindacali - non hanno nemmeno dimostrato la buona volontà di procedere ad una convocazione per individuare un percorso concreto e risolutivo, segno evidente della volontà di rinviare quanto più possibile la soluzione della controversia e il confronto per il rinnovo del Ccnl".

"Alla luce di questa situazione di stallo ed in considerazione delle ingenti risorse pubbliche già stanziate per il settore - affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri - è necessario che le Istituzioni interessate, a cominciare dal Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, intervengano, anche al fine di vincolare una parte delle stesse risorse al rinnovo del ccnl, diritto non più rinviabile per tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore".

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