Chiudono una disabile in carrozzina in casa e appiccano il fuoco: arrestati a Milano per tentato omicidio
In manette due uomini di 49 e 40 ritenuti responsabili di aver cercato di uccidere la coppia.
I Carabinieri di Milano nella mattinata di ieri hanno arrestato due uomini per tentato omicidio: sono accusati di aver dato fuoco all'abitazione di una coppia che ha rischiato la morte.
Arrestati due presunti tentati assassini
Alle prime luci del 3 Febbraio 2022, a Milano, i Carabinieri della Compagnia Milano Duomo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Milano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di due cittadini italiani, rispettivamente di anni 49 e 40, ritenuti responsabili di tentato omicidio, incendio e minaccia aggravata in concorso.
Avevano bloccato una coppia nell'appartamento dandogli fuoco
Gli indagati, nella notte tra il 2 e il 3 gennaio scorso, in via Terracina, dopo aver bloccato con uno stendibiancheria la porta d’ingresso del monolocale in uso a una coppia di loro conoscenti (una 37enne e un 38enne, entrambi milanesi, dei quali l'uomo disabile sulla sedia a rotelle), con un pentolino contenente della benzina avevano appiccato un incendio, poi dandosi alla fuga. Le fiamme, che avevano interessato la superficie esterna del portone metallico e parte dell’ingresso dell’abitazione, erano state domate dagli inquilini, che avevano entrambi riportato lievi ustioni agli arti superiori ed inferiori.
Le indagini
Le indagini, condotte dalla Stazione carabinieri Milano Affori attraverso la raccolta delle testimonianze e l’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona, corroborate dall'esame dei tabulati telefonici, hanno consentito di ricostruire che i due indagati, al culmine di una lite con le vittime avvenuta nel pomeriggio precedente, si erano adoperati per recuperare della benzina in un distributore di carburanti presente nel quartiere di Affori, per poi recarsi presso la loro abitazione e appiccare un incendio, con l’intenzione di uccidere i due inquilini.
Gli ulteriori accertamenti investigativi hanno poi permesso di chiarire il movente alla base del gesto, riconducibile ad attriti di natura passionale maturati a seguito di una relazione tra la donna e uno degli indagati.