Capo dei No Green pass senza soldi per pagare gli avvocati ora chiede aiuto ai suoi "adepti"
«Sono sempre stato incensurato e ad oggi sono nella mer... perché devo pagare avvocati per Daspo e denunce e come tutti devo fare la spesa e soprattutto fare stare bene mia figlia».
Di professione tatuatore, ma conosciuto da mesi come fervente No vax e organizzatore di manifestazioni, il 28enne Zeno Gabriele Molgora è ufficialmente indagato dai Carabinieri di Milano per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico, ma - secondo quanto da lui affermato in un video - senza soldi per pagare gli avvocati.
Denunciato più volte
Il giovane, già denunciato per aver preso parte a iniziative No Green Pass non preavvisate, dallo scorso settembre è stato sottoposto dal Questore di Milano a Daspo Urbano e non ha più partecipato alle manifestazioni del sabato.
Attraverso un ingannevole uso dei social, il 28enne dalla scorsa estate si è posto come fondamentale punto di riferimento per i No Vax, ideando e lanciando per la prima volta il corteo da piazza Fontana il sabato pomeriggio.
Nel corso di una prima analisi da parte della polizia del telefono utilizzato dal giovane attivista è emerso come il giovane abbia inviato, via Telegram, file contenenti 1.000 certificati, intestati ad altrettanti soggetti, su cui sono in corso accertamenti per rintracciarne l'origine. L'uomo ha ammesso di averli scaricati dalla rete e distribuiti gratuitamente a più utenti possibile. Per tale motivo, è stato denunciato anche per il reato di ricettazione.
E dopo la denuncia... restano gli avvocati da pagare
Dopo la denuncia dei Carabinieri Zeno ha pubblicato sui "suoi" gruppi Telegram, che vedono iscritti decine di migliaia di No Vax e No Green pass, un video un cui mostra il suo estratto conto che vede ora solo un +1,64 euro di saldo, e chiede un aiuto economico per far fronte alle spese legali che ha e dovrà sostenere per difendersi dalle accuse a lui mosse. Nel suo video il 28enne (quasi) afferma:
«Sono sempre stato incensurato e ad oggi sono nella mer... perché devo pagare avvocati per Daspo e denunce e come tutti devo fare la spesa e soprattutto fare stare bene mia figlia».