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Cortei no Green Pass: due giorni di allerta per la città di Milano

Sabato la 13esima manifestazione con partenza da piazza Fontana. Rifiutato l'accordo con Questura per il percorso del corteo.

Cortei no Green Pass: due giorni di allerta per la città di Milano
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Cortei no Green Pass: due giorni di allerta per la città di Milano.

Cortei no Green Pass: due giorni di allerta per la città di Milano

MILANO - Bollino rosso per la giornata di oggi, venerdì 15 ottobre, e soprattutto domani, quando andrà in scena la 13esima manifestazione dei no Green Pass e no vax. Previste tra le 5 e le 10mila persone. A complicare il tutto c'è il fatto di non avere dei veri e propri "leader" della protesta con cui le Forze dell'Ordine possano interloquire.

I timori per il corteo non autorizzato

Il ritrovo è come sempre in piazza Fontana, ma il tam tam sui canali telegram desta preoccupazione per il percorso del corteo preannunciato (ma non autorizzato dalla Questura). Lungo il tracciato richiesto da due dei promotori ci sono infatti numerosi obiettivi sensibili: dalla Questura al Palazzo di Giustizia, dalla Statale fino al Comando dei carabinieri, ma anche Assolombarda, le sedi sindacali, fino a quelle del Corriere e della Rai.

Aggiornamento: "Domani corteo senza preavviso", rifiutato l'accordo con la Questura

Non è stata raggiunta l'intesa tra Questura e promotori della manifestazione No Green Pass prevista per domani pomeriggio e per la quale era in corso un confronto sul percorso per le vie della città consentito ai manifestanti . Secondo quanto riferisce la Questura infatti "questa mattina, dopo ripetute sollecitazioni , si sono presentati in Questura a Milano i promotori della manifestazione No Green Pass prevista per domani pomeriggio e preavvisata via email ad inizio settimana" e "dopo aver ridefinito e individuato un percorso plausibile mantenendo i punti di partenza e di arrivo proposti, valutando anche il passaggio attraverso piazza Duomo come da loro richiesto, i promotori hanno inteso revocare il preavviso poiché l'Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza non ha aderito alla loro richiesta, posta come condizione imprescindibile, di revocare i Daspo Urbani recentemente comminati dal Questore in relazione alle ultime manifestazioni non preavvisate tenutesi a Milano".

Si temono disordini con l'entrata in vigore del Green Pass sul lavoro

Situazione più "fumosa" quella prevista per la giornata odierna. A Milano, come nel resto dell'Italia, si temono blocchi dei trasporti pubblici (per ora scongiurati, come già raccontato in questo altro articolo) e della logistica. La galassia novax ha annunciato manifestazioni nelle piazze della città per oggi, scioperi estemporanei, ma anche in questa circostanza non c'è nulla di autorizzato dalla Questura. Si è già sciolto il sit-in all’Arco della Pace dei manifestanti no green pass. Dopo aver annunciato di voler andare sotto la sede della Rai le persone non si sono mosse dalla piazza. La parte studentesca invece si è spostata verso Primaticcio a dare il proprio sostegno ai lavoratori di Amsa. Erano circa 500 i manifestanti. Tra questi studenti, dipendenti di ATM e lavoratori. “Operai sociali contro discriminazione, esclusione e controllo sociale”; “Studenti e operai uniti nella lotta” e “No draghi no green pass” si legge su alcuni striscioni

Intensificati i servizi a tutela dell'ordine

Si è riunito ieri il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare le possibili problematiche connesse all’entrata in vigore delle norme sull’obbligo di green pass nei luoghi di lavoro e alle manifestazioni di mobilitazione e di dissenso sul tema. Al riguardo, la Prefettura fa sapere che dopo attenta disamina delle direttive impartite a livello nazionale dal Capo della Polizia e degli elementi informativi acquisiti a livello territoriale, il Comitato, allargato alla presenza del procuratore Alberto Nobili, che sta seguendo la vicenda per i profili giudiziari, ha confermato la prosecuzione e l’intensificazione di servizi dedicati a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, con particolare attenzione ad obiettivi ritenuti sensibili per la circostanza.

 

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